“Il territorio del Trapanese potrebbe avere la sua ennesima bomba ecologica.
A Marsala infatti la Polizia municipale ha scoperto tra la zona artigianale e il centro urbano, un'enorme discarica a cielo aperto di circa 20 mila metri quadrati all'interno della quale sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi e amianto, anche interrati. Chiedo al governo Draghi se non ritenga opportuno avviare insieme alle autorità locali una rapida operazione di bonifica”.
E’ quanto dichiara il deputato nazionale Antonio Lombardo del gruppo Facciamo Eco che, con una interrogazione urgente, chiede al ministro per la Transizione Energetica Roberto Cingolani e a quello dell’Interno retto da Luciana Lamorgese, un rapido intervento di risanamento ambientale a Marsala.
“L’area in questione - spiega Lombardo - è stata opportunamente delimitata dalla Polizia Municipale di Marsala ma in ogni caso rappresenta una vera e propria bomba ecologica che per anni è stata utilizzata per lo sversamento illegale di rifiuti che, talvolta, sono stati anche bruciati. Negli scorsi giorni inoltre la Polizia municipale, i Vigili del Fuoco e l'ARPA hanno effettuato le analisi sul terreno per verificare la qualità e la presenza di elementi nocivi o addirittura radioattivi. Ebbene, la comunità di Marsala e il suo comprensorio non possono convivere con un simile scempio ambientale che può ovviamente compromettere la salute delle persone. Per questa ragione - conclude Lombardo - ho chiesto al governo nazionale un intervento rapido anche di bonifica dell’area”.