Se c’è un’auto che, oltre ai suv della Casa, ha accelerato la svolta di Kia è la XCeed. Ci siamo messi alla guida per i test drive di motoriedintorni della nuova ibrida plugin la XCeed 1.6 PHEV 141 CV.
La prima cosa che colpisce oltre al suo bel design e la silenziosità e il leggerissimo sibilo quando ci si avvia e si percorre i primi km in assoluto silenzio, in quel momento ti accorgi che sei su un’auto della nuova era del mondo automotive.
La nuova Kia Xceed messa è un’auto che ha fatto del suo design accattivante il suo punto di forza, e che sta riscuotendo già un ottimo successo sia nel mercato italiano che europeo. Le sue forme equilibrate, sportive, ma non eccessive, e il suo essere una crossover che strizza l’occhio sia alle famiglie che ai giovani, è di sicuro una caratteristica che nel nuovo corso intrapreso da Kia è di fondamentale importanza. Del resto il marchio coreano si è scrollato da tempo di dosso quell’alone di “freddezza” che un tempo era percepito nei confronti della Casa. Adesso le nuove Kia sono al passo con i tempi e all’avanguardia dal punto di vista tecnologico. Questa nuova XCeed propone un doppio motore termico ed elettrico ricaricabile e quanto a contenuti di sicurezza attiva e passiva si pone sicuramente al top nel segmento delle vetture medie.
Le linee e il design
Il suo design, è senza dubbio riuscito. L’esterno è morbido ed equilibrato, nella parte anteriore i fari sono molto rastremati e sottili e si raccordano con la presa d’aria del motore. La coda convince ancor più che la zona anteriore. Gli scarichi doppi posizionati alle due estremità e l’estrattore sono piacevoli. Gli interni sono di fattura sicuramente migliorata rispetto al passato. La plancia è semplice e compatta, i materiali piacevoli al tatto e morbidi sia le palstiche che i tessuti dei sedili.
Il cuore della vettura e i dati tecnici
Ma parliamo del cuore di questa vettura del suo doppio motore termico ed elettrico. Ereditato dalla Niro il sistema ibrido plug-in della Kia XCeed è composto dal 1.6 4 cilindri benzina e un elettrico da 44,5 kW (60 CV) alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio da 8,9 kWh. Il totale è di 141 CV e 265 Nm a partire da 1.000 giri. Il suo cambio è un automatico. A collegare motore endotermico alle ruote ci pensa la trasmissione automatica doppia frizione a 6 rapporti. I dati ufficiali parlano di 54 km di autonomia in modalità 100% elettrica. Su strada abbiamo avuto modo di guidare e apprezzare la vettura sia in città, nel traffico urbano, sia in qualche breve tratto extraurbano, in entrambi la vettura si mostra agile, con una guida supportata da sospensioni comode e una ottima tenuta di strada, agevolata anche da generosi penumatici da 235/45 R 18 montati su dei cerchi dal classico disegno a stella. La vettura è lunga 4,39m, alta 1.83m e larga 1.48m, è spaziosa e versatile, con un bagagliaio che parte da 380 litri che possono diventare 1.332 abbassando i sedili posteriori reclinabili.
Il sistema multimediale di controllo dell’auto
Di serie c’è la strumentazione digitale da 12,3”. Il supervision cluster full digital offre tutte le informazioni essenziali su un display ad alta definizione da 12,3”. Il cluster è dotato di due quadranti eleganti che indicano velocità e i giri motore. Un display multifunzione mostra le informazioni del navigatore, la musica, le chiamate in arrivo e molto altro. Per il controllo totale dell’auto, radio, gestione motore, navigazione, c’è il display centrale touch screen da 10,25” con sistema Uvo Connect e navigatore satellitare. Continua a leggere qui su motoriedintorni.com.