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05/07/2021 02:15:00

A Trapani si vaccinano i migranti 

 
La cooperativa sociale Badia Grande, da anni impegnata nel settore dell’accoglienza dei migranti, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria provinciale di Trapani ed il progetto europeo I CARE, ha promosso una campagna vaccinale anti Covid-19 per i beneficiari dei Progetti del Sistema di Accoglienza e Integrazione.

Venerdì nella struttura di via Salemi, a Paceco, è stata somministrata la prima dose Pfizer a 25 beneficiari dei progetti S.A.I. dei Comuni di Trapani, Valderice e Marsala (per la sede di Paceco). Alla vaccinazione possono accedere i migranti in possesso di tessera sanitaria o di codice STP (Straniero Temporaneamente Presente), dopo la registrazione sul portale.

«Dopo la campagna di screening con i tamponi rapidi- dice Francesca Strippoli, referente della cooperativa sociale Badia Grande -, continua la collaborazione con l’Asp di Trapani ed il progetto I Care, per tutelare la salute dei nostri beneficiari. A seguito di un’accurata informativa sulla vaccinazione e dopo aver ricevuto il loro consenso, oggi abbiamo iniziato le prime 25 somministrazioni».

Le vaccinazioni vengono eseguite da personale dell’U.O.S. per la Salute dei Migranti dell’Asp di Trapani, di cui è responsabile il dottor Antonio Sparaco, in sinergia con ICARE, il progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del FAMI 2014/2020 che ha l’obiettivo di migliorare la fase di accesso ai Servizi Sanitari Territoriali per i Titolari o Richiedenti di Protezione Internazionale e Casi Speciali.

Il servizio viene eseguito mediante la Mobile Clinic, un camper attrezzato di strumentazione e farmaci, che si reca nelle varie strutture di accoglienza per raggiungere quella fetta di popolazione che, potenzialmente, potrebbe rimanere esclusa dalle vaccinazioni. Un’attività, dunque, che dimostra come l’Europa, in maniera attenta e puntuale, intervenga a salvaguardia della salute globale dando un ulteriore impulso alla campagna per la lotta al Covid-19.

La cooperativa sociale Badia Grande ringrazia il dottor Antonio Sparaco e l’equipe dell’Asp di Trapani per la loro disponibilità.