Si chiama Shamal, ha il nome del vento della Mesopotamia, e ha preceduto la Ghibli. È la bellissima Maserati disegnata da Marcello Gandini e prodotta dal 1990 al 1996.
Una splendida Coupè a tre volumi con uno sportivissimo telaio monoscocca in acciaio. La Shamal rappresentava la derivazione più estrema della famiglia dei modelli Biturbo. Come la Karif, era costruita sul pianale accorciato della Biturbo Spyder, ma disponeva anche di due piccoli sedili posteriori.
La carrozzeria della Shamal era interamente nuova, ad eccezione delle porte. Il design aggressivo e dalle linee muscolose, facilmente riconoscibile dalla tipica forma dei passaruota posteriori. Continua a leggere qui su motoriedintorni...