Come tutte le mattine, anche oggi di buonora si era recato sulla spiaggia di San Giuliano, ignorando che sarebbe stata l'ultima volta. Un malore mentre era in acqua e per il bagnante non c'è stato niente da fare. Aveva 40 anni ed era un disabile. Lui amava il mare a tal punto che il bagno lo faceva anche d'inverno. “Veniva sempre qui – racconta un conoscente – anche quando faceva freddo”.
Questa mattina il disabile, per il tratto che dal primo stabilimento balneare conduce fino allo specchio d'acqua antistante il Polo universitario, aveva nuotato assieme ad un altro bagnante. “Poi io sono ritornato a riva – ha raccontato quest'ultimo alla polizia – e non l'ho più visto”
Mentre era in acqua il quarantenne si è sentito male e non ha fatto in tempo a raggiungere la battigia. Da accertare se è morto annegato, ovvero è stato stroncato dal malore che lo ha colto all'improvviso. Sta di fatto che quando è scattato l'allarme ormai era troppo tardi. Inutile l'intervento dei sanitari del 118. Agli agenti della Squadra volante l'ingrato compito di rintracciare e informare i familiari. Il cadavere è stato coperto con un telo. Accanto al corpo esanime, lo zainetto della vittima, raccolto dai poliziotti.