Le due farmacie che operano a Favignana erano già entrambe chiuse e così una turista di Reggio Emilia colpita da mal d'orecchio per comprare un farmaco per alleviare il dolore è stata costretta ad attendere l'orario di apertura. E' accaduto oggi a Favignana presa d'assalto da visitatori sia italiani, sia stranieri.
Inutile la telefonata ai titolari delle due farmacie: deve attendere l'orario di apertura, possiamo garantire sole le urgenze e il mal d'orecchio non rientra in questa categoria.
La turista, una donna di 28 anni, era arrivata, in gommone, sull'isola alle 13,45. Durante la traversata ha iniziato ad avvertire un forte dolore all'orecchio. Sbarcata sull'isola si è subito messa alla ricerca di una farmacia. Ma le due presenti nell'isola erano chiuse. Una apriva alle 16,30; l'altra, invece, alle 17.
Si è così recata alla guardia medica dove le è stato prescritto un farmaco che, però, non ha potuto comprare. Ergo, dalle 13,45 alle 16,30 è stata costretta a convivere con il dolore. La vacanza è così diventata un calvario. Ma possibile che in un'isola come Favignana, meta preferita da tantissimi turisti che si recano lì anche con bambini al seguito, almeno una delle due farmacie, a turno, non osservi l'orario continuato durante la stagione estiva? In Sicilia accade anche questo.
Si parla tanto di turismo, poi non si riesce nemmeno a garantire i servizi essenziali. Welcome!