Prima riunione operativa per il nuovo Consiglio d’Amministrazione dell’Unione Maestranze di Trapani.
Dopo l’elezione a presidente dello scorso 20 luglio, l’architetto Giovanni D’Aleo ha definito la nuova squadra. Tornano le donne nel Cda dell’Unione: si tratta di Lidia Poma del ceto degli Ortolani che ricoprirà la carica di vice- presidente e di Vania Bosco, rappresentante del ceto dei Naviganti che ricoprirà la carica di Tesoriere, mentre Rosario Scaturro, del ceto dei Pescivendoli e Giuseppe Agrizzi della Madre Pietà del Popolo sono i nuovi consiglieri.
Segretario dell’Associazione è stato riconfermato Antonio Galia.
“La Pandemia ha privato tutti noi della Processione più antica della nostra città – hanno esordito i componenti del nuovo Cda, a margine della prima riunione operativa -. Un pezzo di storia che non possiamo abbandonare all’oblio ma a cui dobbiamo imprimere nuovi impulsi e nuovo slancio. E’ nostro dovere riportare i Misteri tra la gente perché ognuno di noi riviva il proprio legame viscerale con la tradizione della Processione del Venerdì Santo. Dobbiamo ricreare le suggestioni e le atmosfere di un tempo antico ma mai svanito e, al contempo, proiettare il nostro patrimonio di fede, cultura e tradizione, nel nuovo millennio attraverso gli strumenti e le opportunità che la nuova era propone”.
Ed ancora: “Lavoreremo senza sosta con tutti quanti vorranno partecipare alla rinascita dei Misteri di Trapani: Chiesa, Istituzioni, Enti, cittadini. Il nostro non è solo un progetto romantico ma un vademecum operativo che va oltre i sogni. A partire dalla nuova vision sulla sicurezza che presto svilupperemo interpellando aziende leader nel settore a livello internazionale. “Alla stregua delle manifestazioni sorelle delle grandi città europee, i Misteri di Trapani, sono pronti a travalicare i confini regionali e nazionali e ad affermarsi nei contesti internazionali. E’ questa la nostra mission”.