Oggi, 16 agosto la Diocesi di Trapani celebra la propria patrona, la Madonna di Trapani, immagine sacra a cui è particolarmente legata la devozione dei trapanesi, il cui culto nei secoli si è diffuso in tutto il Mediterraneo, dalla Spagna a Malta, dalla Sardegna alla Tunisia, dalla Francia al Belgio e al Marocco oltre che in diverse parti d’Italia ( a Genova, solo per fare un esempio, è meta della devozione dei genovesi la copia della Madonna di Trapani che si venera nell’antico Santuario della “Madonnetta”).
Il “festino” della Madonna durava normalmente 4 giorni e iniziava proprio il 13 di agosto, data in cui anticamente si festeggiava la patrona con una “messa propria” concessa dal papa e una sfilata di carri trionfali. L’usanza di fare svolgere la processione la sera del 16 agosto fu introdotta, secondo diverse fonti, nel 1829: dal 1845 fu regolamentata dal vescovo Ciccolo Rinaldi perché si concludesse in Cattedrale dove aveva inizio.
Oggi alle ore 09.30 si terrà al Santuario della Madonna si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Pietro Maria Fragnelli; contemporaneamente nel centro storico si terrà la sfilata del gruppo Tamburini trapanesi “Trinacria”. Alle ore 12 si terrà la supplica alla Madonna di Trapani ( sempre al Santuario).
Alle ore 18.30 si terrà l’omaggio floreale ai santi patroni della città da parte dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Trapani a Palazzo Cavarretta che è sormontato dalle immagini della Madonna di Trapani, di Sant’Alberto e di San Giovanni.
Seguirà una breve esibizione della banda musicale “Città di Trapani”.
Alle ore 19.30 in Cattedrale il vescovo Pietro Maria Fragnelli presiederà il solenne pontificale nella solennità di Maria Santissima di Trapani. La celebrazione sarà trasmessa in diretta sui profili facebook e Youtube della Diocesi di Trapani .
L’ingresso nei luoghi di culto avviene sempre secondo le disposizioni di tutela sanitaria per il contenimento del contagio del Covid-19 con obbligo di mascherina e fino al raggiungimento del numero massimo dei posti a sedere indicato all’esterno della chiesa e dai volontari.
Al termine della Santa Messa Pontificale in Cattedrale il vescovo affiderà la Chiesa, la chiesa e tutti i naviganti del Mediterraneo alla Madonna con un atto di affidamento solenne.
Inoltre il vescovo impartirà ai presenti in Chiesa e a tutti coloro che sono collegati, la solenne benedizione con l’indulgenza plenaria.