L’impiego dell'Esercito Italiano per la vigilanza costante e continua del Centro di Prima Accoglienza Temporaneo ubicato presso la Caserma Vincenzo Barone di località Arenella dell’Isola di Pantelleria e la realizzazione in tempi brevi dei necessari lavori di adeguamento della suddetta struttura è ciò che viene chiesto al Ministro dell’Interno, Al Prefetto di Trapani, alla Questura di Trapani e al Presidente della Regione Siciliana, da un’azione comune messa in atto da quattro consiglieri di opposizione e dalle maggiori forze politiche locali di centro destra e centro sinistra di Pantelleria.
“I migranti – si legge nella nota - tra quali molti arrivano positivi al Covid – 19, seppur mantenuti in isolamento subiscono quella promiscuità dovuta all'affollamento del centro; in questo modo, tra i presenti, i positivi si triplicano perdendo così il controllo della situazione”.
“A causa della prolungata permanenza dei migranti nel Centro di Prima Accoglienza Temporaneo dell’isola, gli stessi hanno messo in atto delle vere e proprie fughe dal Centro, vagando per le strade dell’isola con alcuni di loro che sono entrati nelle proprietà private e all'interno delle private abitazioni, in alcuni casi servendosi della piscina, ivi abbandonando indumenti intimi, arrivando anche al furto veicoli di proprietà dell’unica scuola guida presente a Pantelleria, furto accompagnato dalla manomissione di estintori a polvere e relativi atti vandalici.
Appare normale quindi la forte preoccupazione e paura che si registra tra la popolazione pantesca, sino ad oggi non abituata a questo stato di cose e sempre dimostratasi solidale e tollerante".
Gli estensori della nota hanno inoltre ringraziato le forze dell’ordine presenti a Pantelleria, per il faticoso e impegnativo lavoro che giornalmente portano avanti seppur sotto organico.
“Il territorio pantesco – chiudono le forze politiche intervenute – storicamente ha sempre mostrato una particolare sensibilità all'accoglienza, ma oggi è doveroso interpretare e farci portavoce delle paure e delle forti preoccupazioni dei cittadini panteschi unitamente alla consapevolezza che le forze dell'ordine non sono presenti in numero adeguato ancor più per fronteggiare disordini imprevisti, come nello stesso appare opportuno è doveroso riservare ai migranti un’adeguata e dignitosa accoglienza nel nostro Centro di Prima Accoglienza Temporaneo, prima del loro trasferimento sulla terra ferma che deve comunque avvenire nel più breve tempo possibile”.