Iniziati i lavori per la riqualificazione del piazzale che si trova tra la via Leonardo da Vinci e la via San Leonardo, nella zona di nuova espansione della città.
Per capire, si tratta di quell’aera comunale di 8000 metri quadri circa dove abitualmente trovano collocazione nel corso dell’anno i circhi equestri e i luna park itineranti.
La Co.Gi.Pa. Srl di Camporeale (Palermo), l’impresa che si e’ aggiudicato l’appalto, ha aperto il cantiere in questi giorni e gli operai sono già al lavoro. Il cantiere chiuderà i battenti entro la fine di novembre del corrente anno.
L’opera, finanziata con risorse comunali, prevede la creazione di un parcheggio di 800 metri quadrati circa e all'ammodernamento dei restanti 7.200 metri quadri.
Il piazzale sarà pavimentato con materiali idonei a superfici esterne, e attrezzato di punti luce e di colonnine per l'approvvigionamento energetico e idrico.
L'importo contrattuale dei lavori, seguiti dal settore Lavori pubblici del Comune, è di oltre ottantamila euro.
"Un intervento atteso da anni” hanno sottolineato il sindaco, Domenico Venuti, e l'assessore ai Lavori pubblici, Calogero Angelo.
Per la realizzazione dell’opera, l’Amministrazione aveva previsto una somma specifica in fase di predisposizione del bilancio.
Non soltanto interventi per il centro storico, quindi, tengono a precisare i due amministratori ma anche nelle zone decentrate.
Del resto, aggiungiamo noi, oggi la visione più accreditata in campo urbanistico non e’ certamente quella di privilegiare sempre e comunque i centri storici, ma di riqualificare tutte le aree decentrate di un territorio comunale.
Oggi, ovunque, sempre più pressanti si fanno le domande di miglioramento della qualità ambientale e, più in generale, della qualità dell'abitare.
Anche a Salemi da tempo gli abitanti più sensibilizzati chiedono interventi di riqualificazione e cura dello spazio pubblico, e di migliore organizzazione degli spazi urbani.
Ben vengano iniziative come questa, quindi, che ci sembra vada in questa direzione, a patto che sia l’inizio di una svolta policentrica. Una città programmata e vissuta come un aggregazione di tanti centri
Infine, al completamento dei lavori, perché non battezzarlo questo Piazzale con un nome? Possibilmente benaugurale.
Franco Ciro Lo Re