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23/08/2021 10:17:00

Scrive Maurizio Bellitteri, sui cumuli di rifiuti al Signorino

 Riceviamo e pubblichiamo la risposta di Maurizio Bellitteri, titolare del Tiburon Beach di Marsala (il Signorino), alla segnalazione fatta a Tp24 da un lettore sui cumuli di rifiuti fuori dal suo ristorante. 

Quale titolare del “Tiburon beach”, noto come Lido Signorino, sento il dovere di dire la mia e replicare al gentile ed anonimo lettore, che su questa testata ha voluto sensibilizzare le coscienze civiche circa l’approccio dei privati, ma anche della amministrazione pubblica, nella gestione rifiuti. L’articolo che tratta un tema delicato, un problema annoso e dai risvolti molteplici, tuttavia, prende probabilmente spunto da un equivoco.
Ad onor del vero, nei pressi del ristorante che si affaccia sulla strada comunale non vi sono e non potrebbero certamente neppure depositarsi rifiuti organici, puzzolenti, e maleodoranti, anche per i controlli privati che da cittadino/ imprenditore sento il dovere di rendere al mio territorio, almeno nello spazio in cui opero e lavoro.
Ciò peraltro mal si concilierebbe con la salubrità del posto ove risiedono, dimorano e sostano villeggianti e turisti.


L’anonima segnalazione ha preso sicuramente le mosse dalla eccezionale, ma necessaria ed ulteriore, differenziazione di carta e plastica effettuata a tarda notte per consentirne lo smaltimento da lì a poco agli operatori incaricati dalle ditte specializzate. Nonostante l’arenile sia dotato di 12 campane raccoglitori di carta e plastica, siamo costretti spesso ad operare uno smistamento ulteriore prima del loro ritiro perché i rifiuti, forse distrattamente, vengono riposti in modo promiscuo.
A volte il rispetto dell’ambiente deve anche passare da un impatto estetico seppure temporaneo, ma necessario e che però a ben vedere, potrebbe essere ulteriormente arginato veramente con un minimo sforzo fatto singolarmente e da tutti…