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23/08/2021 12:07:00

"Noi, in vacanza a San Vito Lo Capo. La nostra odissea con la sanità trapanese"

Da venerdì a martedì per diagnosticare una frattura e fare un'ingessatura: da San Vito Lo Capo a Trapani, da Trapani a Marsala, da Marsala a Castelvetrano poi ancora a Marsala e infine a Castelvetrano. E' l'odissea di una famiglia che voleva solo passare qualche giornata dalle nostre parti, e più che il giro di spiagge e monumenti, ha fatto un incredibile vai e vieni tra guardie mediche, pronto soccorso, ospedali. 

Ecco, dunque, una testimonianza che è utile a fare capire quale immagine diamo ai turisti sulla sanità in provincia di Trapani.

Si tratta del racconto dell'avventura nella sanità nostrana, vissuta pochi giorni fa da due turisti toscani.

Questo il loro racconto.

Venerdì
È un caldo pomeriggio di Luglio e, appena arrivati a San Vito lo Capo per trascorrervi il weekend, nostro figlio tredicenne si fa male all'avambraccio. Occorre una diagnosi. Ci dicono che a San Vito c’è solo la guardia medica; Trapani è il Pronto Soccorso più vicino; a Marsala, dove alloggiamo, non c'è il reparto di Ortopedia. E' sera e ci fermiamo a San Vito.

Sabato
Arriviamo a Trapani di buon mattino e al Pronto Soccorso l'infermiere ci accoglie con: "È inutile entrare perché la radiologia è bloccata".
Dritti, quindi al PS di Marsala. Lunga attesa e alle 16, scattata la 24^ ora dall'incidente, radiografia: “frattura, va fatta la visita ortopedica". Bene.
Anzi male. L'Ortopedia è a Castelvetrano. E bisogna essere lì prima delle 20. Per evitare un viaggio inutile, richiedono di visionare prima le radiografie. Il trasferimento telematico Rx non sta funzionando bene: “tentiamo lo stesso l’invio”, dice il medico. Proponiamo di consegnare a noi il CD con le Rx e portarle a Castelvetrano. Negativo !
Sono le ore 18 e sulla strada per Castelvetrano telefoniamo a ripetizione all’Ospedale di destinazione. L’ortopedica, gentilissima, ci informa: “le radiografie di vostro figlio non sono ancora arrivate ed é inutile che venite a Castelvetrano".
Si ritorna al PS di Marsala.
Siamo molto arrabbiati quando parliamo col medico per farci consegnare le Rx. E così, ciò che prima non era possibile improvvisamente diventa possibile.
Di nuovo in macchina per arrivare prima delle 20 a Castelvetrano.
Finalmente nostro figlio è visitato dall’ortopedica: "Il braccio va ingessato, ma la sala gessi è chiusa e non apre fino a Martedì. Facciamo una fasciatura temporanea". Ma non finisce qui.
Sono quasi le 21 quando ci dicono che bisogna "chiudere la pratica al PS di Marsala". Cosa ?!?!
Siamo stanchissimi e non troviamo nemmeno le forze per ribattere quanto sia assurdo, nell'era digitale, che non ci sia altro modo per "chiudere la pratica" se non andare di persona al PS ! Domani si vedrà.

Domenica
Arriviamo alle 8.30 al PS di Marsala. Due ore per consegnare un foglio e chiudere la pratica.

Martedì
Bentornati a Castelvetrano ! Puntuali alle 8.00, come da istruzioni ricevute, ma solo a fine mattinata nostro figlio entrerà in sala gessi.

p.s. L'amarezza è che, a quanto pare, non si tratti di un'eccezione !