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02/09/2021 07:00:00

Bidello orco a Marsala. La madre della vittima in aula: "Abbiamo registrato la sua confessione"

 Potrebbe rivelarsi una prova schiacciante quella emersa nella prima udienza con testimonianze del processo al bidello marsalese di 61 anni accusato di violenza sessuale su una ragazzina di 12 anni che frequentava la stessa scuola dove lui prestava servizio. Parlando, infatti, con la sua giovane vittima, che a sua insaputa registrò il dialogo con un telefonino, il presunto orco, per altro “amico di famiglia” da parecchi anni, avrebbe confessato.

Dell'ammissione di colpa ha parlato, in Tribunale (presidente del collegio: Alessandra Camassa), la madre della giovane vittima. Furono i genitori della dodicenne, sconvolti e quasi increduli, dopo il racconto della figlia, a dirle di parlare di nuovo con l'uomo e registrare il dialogo. E lui ci sarebbe cascato. A quel punto, fu presentato denuncia ai carabinieri. E il bidello, sposato e con figli, fu posto agli arresti domiciliari. Era il 23 settembre dello scorso anno. Teatro dei fatti contestati è stato un vecchio casolare nelle campagne dell'entroterra tra Marsala e Mazara del Vallo, dove il bidello condotto la giovane, figlia di amici di famiglia, con la scusa di andare a raccogliere funghi.

Davanti al casolare, però, l'avrebbe invitata a fare sesso con lui, tentando di abbassarle i pantaloni. Quindi, al rifiuto della giovane, impaurita e sotto choc, si sarebbe masturbato. L'indagine, condotta dai carabinieri (dei quali l'avvocato di parte civile Vincenzo Forti loda “la grande professionalità e umanità, soprattutto del maresciallo Leggio”) è scattata ai primi del 2020. Alla prossima udienza, il 29 settembre, verrà ascoltata la zia della ragazzina, la prima ad aver appreso degli abusi. A difendere il bidello è l'avvocato Alessandro Carollo. Nel processo, la presunta vittima ei suoi familiari sono costituiti parte civile, con gli avvocati Vincenzo Forti e Tommaso Massimo Maggio. Al loro fianco anche l'associazione “Casa di Venere”, rappresentata dall'avvocato Roberta Anselmi.