Ci sono proteste a Pantelleria per la nomina del nuovo responsabile dell'ufficio veterinario sull'Isola.
In particolare è l'associazione Pantelleria Bau che ha scritto all'Asp di Trapani chiedendo la revoca del nuovo responsabile e l'indizione di un concorso.
L'associazione animalista negli anni di vacatio della figura di responsabile dell'ufficio veterinario ha cercato di ovviare alla mancanza di alcuni servizi. La nomina di un medico veterinario, già conosciuto a Panteleria, non è piaciuta all'associazione. L'incarico è ricaduto sul dottore Antonino Ferreri, che ha già ricoperto quel ruolo, secondo l'associazione “causando non pochi problemi sotto il profilo medico agli animali dell'isola”. A suscitare le proteste anche un episodio accaduto quest'estate, a luglio, quando il medico avrebbe detto, che “un privato cittadino che abbia una cagna che ha partorito può cedere i cuccioli senza microchip, anche compilando una autodichiarazione, perché chi prenderà i cuccioli si occuperà di metterli in regola con l’anagrafe”. Per Panteleria Bau si tratta di una dichiarazione “contraria alla normativa vigente”.
Tp24 ha interpellato l'Asp di Trapani, diversi giorni fa, sulle perplessità dell'associazione e chiedendo in che modo intende procedere. Ad oggi nessuna risposta. Questa, intanto, la segnalazione di Nathalie Genovesi responsabile associazione Pantelleria Bau.
Nel febbraio 2021 presso la sede del Comune di Pantelleria, durante un colloquio con il commissario straordinario dottor Paolo Zappalà, il sindaco Vincenzo Campo, il vicesindaco Maurizio Caldo e il direttore del distretto sanitario di Pantelleria dottor Luca Fazio, l’associazione Pantelleria Bau aveva rappresentato la necessità della presenza di un veterinario ASP che si occupasse delle pratiche amministrative relative agli animali di proprietà, che facesse da supporto nei sopralluoghi necessari in caso di presunti maltrattamenti e che eseguisse le sterilizzazioni dei randagi. Invero, rimasto vacante l’incarico di veterinario dell’ASP per circa un anno e mezzo, il disbrigo delle pratiche amministrative suddette è ricaduto sull’associazione Pantelleria Bau e, per le attività di sopralluogo e di sterilizzazione, la ASP latitava da molti anni.
Nel mese di luglio 2021 abbiamo appreso che l’incarico di responsabile dell’ufficio veterinario dell’ASP è stato affidato al dottor Antonino Ferreri. Abbiamo immediatamente manifestato al Comune di Pantelleria il nostro disappunto in quanto il dottor Ferreri ha già ricoperto tale ruolo causando non pochi problemi sotto il profilo medico agli animali dell’isola; peraltro, molti privati cittadini, già all’epoca, avevano esposto delle lamentele per l’operato del dottore sotto il profilo medico, amministrativo e legale. Il Comune di Pantelleria ci ha comunicato, in via informale, che la scelta di affidare l’incarico in questione è stata presa dal commissario straordinario Zappalà.
A conferma delle nostre serie perplessità circa l’affidamento di tale delicato incarico al dottor Ferreri, racconto quanto si è verificato in data 16 luglio u.s.. Alla presenza della sottoscritta, di una privata cittadina e di due carabinieri forestali, il dottor Ferreri ha più volte ribadito che un privato cittadino che abbia una cagna che ha partorito può cedere i cuccioli senza microchip, anche compilando una autodichiarazione, perché chi prenderà i cuccioli si occuperà di metterli in regola con l’anagrafe. Tale dichiarazione, contraria alla normativa vigente, ha spinto l’associazione Pantelleria Bau a manifestare formalmente a mezzo posta elettronica ordinaria e certificata il proprio assoluto disappunto circa l’affidamento di tale delicato incarico al dottor Antonino Ferreri; con la medesima missiva abbiamo altresì rappresentato la necessità di indire un regolare concorso per l’affidamento dell’incarico a persona seria e competente e chiesto un incontro urgente con i rappresentanti del Comune di Pantelleria e dell’ASP per discutere della questione.
Ci rifiutiamo categoricamente di far sottoporre gli animali dell’isola ad interventi chirurgici eseguiti dal dottor Ferreri.
Riteniamo indecoroso e offensivo per la popolazione di pantelleria, per i suoi animali e per la nostra associazione che sia stata compiuta questa scelta, semplicemente per “mettere una pezza” sul problema del’incarico su Pantelleria e fingere di averlo risolto.
Dopo circa una settimana dall’invio della mail, ho tentato di contattare telefonicamente i dirigenti ASP, ma senza successo perché nessuno di essi ha mai risposto al telefono.
La nostra missiva è stata ignorata, risultando ad oggi priva di riscontro. Su mia sollecitazione, il sindaco di Pantelleria mi ha informata che il commissario Zappalà avrebbe dovuto essere presente a Pantelleria nella settimana del 9 agosto, e che sarei stata convocata per un incontro. Ad oggi non ho ricevuto alcuna convocazione.