Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
11/09/2021 06:53:00

Terrore e morte a Pantelleria: due vittime, case scoperchiate, nove feriti 

 Una scena apocalittica. Auto spazzate via come fuscelli. Pali divelti. Alberi sradicati. Tetti delle abitazioni scoperchiati. Terrore e morte.

La gigantesca tromba d’aria che, ieri sera a Pantelleria, ha provocato due morti e nove feriti è arrivata dal mare investendo  case e almeno dieci auto che stavano percorrendo la strada perimetrale dell’isola che dalla zona Campobello conduce a Cala Cinque Denti.

Le vittime sono state scaraventate fuori dagli abitacoli. Una è stata rinvenuta su un muretto. L' altra per terra. L' inferno si è scatenato in pochi secondi. Quattro dei feriti sono in gravi condizioni. 

Le vittime sono due residenti: Giovanni Errera, 47 anni, vigile del fuoco, e Francesco Valenza, 86 anni, pensionato. Stavano in due auto, stavano percorrendo la strada che porta al lago di Venere. Sono stati sbalzati fuori dall'abitacolo. «Quello che si è presentata ai nostri occhi è stata una scena apocalittica», dice un soccorritore del 118, uno dei primi a intervenire. 

«La segnalazione arrivata al 118 era per un incidente stradale — racconta un altro soccorritore — appena siamo arrivati ci siamo accorti di quelle due auto ribaltate. Non c’è stato nulla da fare. Un cadavere era su un muretto, l'altro per terra».

In ospedale, ci sono i feriti. Un medico era in auto con la moglie: racconta di aver perso il controllo della vettura. «All’improvviso siamo stati sbalzati sul bordo della strada, ma per fortuna la vettura non si è ribaltata. Siamo riusciti ad aprire gli sportelli e abbiamo cercato riparo. Siamo vivi per miracolo».

Dice il presidente della Regione Nello Musumeci: «Sono vicino alle famiglie delle vittime. La tromba d’aria che è si abbattuta su Pantelleria ha purtroppo provocato due morti, diversi feriti e moltissimi danni. Prego Iddio che il bilancio non si aggravi e sono vicino alle famiglie così improvvisamente colpite negli affetti più cari».

“E’ stata una tromba d’aria che si è formata in mare e che ha percorso la terraferma per alcune centinaia di metri. Per fortuna non ha raggiunto l’aeroporto che si trova non molto distante. Sono fenomeni imprevedibili che hanno origine quando il mare è molto caldo. Ce n’è stata un’altra nel 2018”. Così, ieri, Salvatore Cocina, dirigente regionale della protezione civile.

SALME IN OBITORIO. Le salme di Giovanni Errera, 47 anni, e Francesco Valenza, 86 anni, sono state trasferite presso la camera mortuaria dell'ospedale 'Bernardo Nagar' di Pantelleria. I due abitanti dell'isola siciliana sono le vittime della tromba d'aria che nel tardo pomeriggio di ieri si è abbattuta sul Pantelleria. Errera, vigile del fuoco presso il distaccamento dell'isola, al momento della tragedia era fuori servizio e a bordo del suo fuoristrada. Valenza invece era pensionato. Entrambi erano sulla strada costiera in contrada Campobello.

«Sentivo pioggia e vento fortissimi, qualcosa di davvero anomalo per la nostra isola. Tutto è successo in un momento», dice Pino Guida, residente in contrada Karuscia a Pantelleria. Casa sua dista poco meno di un chilometro dal luogo dove la tromba d'aria ha provocato morte e distruzione. «Dall'intensità della pioggia sembrava come un tornado che veniva dal mare - racconta - da casa non riuscivamo a uscire, tanto era forte il vento. A un certo punto è andata via anche la luce e a quel punto abbiamo pensato che la tromba d'aria aveva provocato danni seri, anche se non potevamo immaginare ci fossero anche delle vittime».

A seguito della tromba d'aria che ha colpito  Pantelleria ed ha provocato due vittime e quattro feriti, oltre a danni gravissimi, l'amministrazione comunale proclama il lutto cittadino per oggi, sabato 11 settembre, metterà le bandiere a mezz'asta e si stringe con affetto e sgomento alle famiglie delle vittime. Per il giorno del funerale, che sarà comunicato appena noto, si chiede agli esercizi commerciali di abbassare le serrande durante le celebrazioni funebri. Il concerto di Fabio Concato previsto per oggi è stato annullato e si recupererà in altra data.