Oltre alle proteste c'è anche una petizione online ora, contro la decisione del sindaco di Marsala Massimo Grillo, di tagliare le corse pomeridiane degli autobus del servizio pubblico. La petizione è stata lanciata sulla piattaforma Change.org. Questo il testo con il quale si chiede al sindaco e al consiglio comunale il ripristino delle corse pomeridiane:
"Stando a quanto deciso i mezzi di trasporto pubblici non saranno più disponibili durante gli orari pomeridiani. Ciò è una problematica grave sia per i disagi che porterà ai cittadini del marsalese che ne usufruiscono tutti i giorni, poiché sprovvisti di mezzo proprio come gli anziani che non hanno più possibilità di spostarsi agevolmente e liberamente per la città, sia per gli studenti a cui è negata la possibilità di tornare a casa agevolmente nelle uscite pomeridiane e che sono adesso costretti a chiedere ai genitori o chi per loro, ignorando il fatto che non tutti ne hanno la possibilità. Quindi chiediamo al consiglio comunale e al sindaco di ripristinare le linee pomeridiane". Qui il link.
E intanto continuano le proteste e gli interventi contro la decisione presa dall'amministazione comunale, che decide così di penalizzare giovani, studenti e anziani delle contrade marsalesi che non hanno altri mezzi per raggiungere il centro. E sul taglio delle linee di trasporto pomeridiane, c'è una nota della Rete degli Studenti Medi di Marsala che chiedono un incontro con il sindaco.
"Da ieri, 13 settembre, è entrato in vigore il nuovo orario invernale dei mezzi pubblici che collega Marsala con le contrade e l’ospedale, ma tutto ciò fino alle 14:30, isolando le periferie per il resto della giornata . “A pochissimi giorni dall’inizio dell’anno scolastico è stato pubblicato il nuovo orario dei mezzi pubblici. Sono molteplici gli studenti e le studentesse che ogni giorno grazie al sistema pubblico urbano raggiungono il proprio istituto – afferma Monica Genco Coordinatrice della Rete degli Studenti Medi Marsala - e limitare questo servizio esclusivamente fino alle 14:30 impedisce e ostacola loro l’uscita dagli istituti con la 6° e 7° ora e lo svolgimento di attività extrascolastiche”.
"È inaccettabile una suddivisione oraria come quella attuale, “il diritto allo studio va difeso e garantito, rendendo i trasporti più accessibili e con orari più flessibili – dichiara Monica Genco – ed è per questo che come Rete degli Studenti Medi Marsala chiediamo un incontro al sindaco per sollecitare un incremento delle corse, sia durante le ore di punta in cui l’affluenza è massima, ma anche nel resto della giornata per garantire un servizio pubblico essenziale”.