E’ partita la campagna elettorale ad Alcamo, in verità prima ancora che si depositassero ufficialmente le liste.
E non mancano le prime puntualizzazioni e a farle, congiuntamente, sono Franco Cucchiara in rappresentanza di Articolo uno di Alcamo, Giuseppe Benenati come segretario comunale del PSI e Giacomo Paglino come presidente provinciale dei socialisti.
I tre esponenti indicano le ragioni per cui hanno deciso di abbandonare il campo della candidatura di Giusy Bosco: “Alcamo si presenta all’appuntamento elettorale per eleggere il proprio sindaco e il consiglio comunale senza una proposta unitaria di cambiamento del campo progressista. Infatti, il tentativo di una ampia coalizione a sostegno della candidatura della Bosco è fallito per la decisione della stessa di accettare l’incomprensibile abbraccio con forze che nulla avevano a che fare con il progetto originario. Alla fine del confronto, solo il Partito democratico ha accettato il nuovo quadro e seguito la Bosco, mentre il resto della compagine originaria ha avvertito il disagio e ha bloccato un percorso che probabilmente avrebbe portato verso una riedizione di logiche e pratiche di governo di vecchio stampo”.
Il nuovo abbraccio di cui parlano è riferito all’UDC e a CentrAli per Alcamo, non gradito dagli altri componenti che di fatto si sono sfilati: “Fallendo tale tentativo a questo punto la competizione amministrativa si riduce tra la riproposizione del Sindaco cinquestelle Domenico Surdi e le candidature dei partiti e delle liste delle destre.
Di fronte a questo scenario, tra il ritorno al passato dei soliti noti e il rilancio di una amministrazione che, pur tra difficoltà ed errori, ha segnato un momento di rottura importante con le pratiche del clientelismo parassitario e l’immobilismo fallimentare, non serve ritirarsi nella posizione dell’attesa e della inerzia.
Articolo Uno e PSI valutano positivamente la necessità di fare una scelta diversa, di dare il proprio appoggio alla ricandidatura del sindaco Surdi, nella convinzione che questo costituisca l’unico modo per contrastare le destre ed evitare pericolose restaurazioni”.
Nuovi scenari quelli che si sono delineati ad Alcamo che hanno invertito il campo delle coalizioni, dove al momento i maggiori competitor sono Massimo Cassarà per il centrodestra e l’uscente sindaco Domenico Surdi.
A Calatafimi-Segeste la candidata Caterina Verghetti ha una coalizione molto ampia e ha tenuto a precisare: “La coalizione a sostegno della mia lista " Uniti per migliorare" si è ulteriormente allargata, incassando recentemente l'appoggio anche del Movimento Via con la presenza di due candidati nella lista: Craparotta Pietro e Brunone Caterina.
Il Movimento Via in relazione alle elezioni comunali a Calatafimi Segesta , su designazione del direttivo provinciale, ha nominato un Commissario nella persona di Angelo Vanella”.