Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
20/09/2021 18:00:00

A Salemi la vendemmia della legalità nel vigneto confiscato al boss

 Trenta volontari hanno partecipato oggi alla vendemmia della legalità a Salemi che si è svolta presso il vigneto confiscato a Calogero Musso e affidato dal Comune alla Fondazione San Vito Onlus (braccio operativo della Caritas diocesana).

La vendemmia si sarebbe dovuto svolgere due settimane addietro ma è stata rinviata a oggi per il maltempo. L’iniziativa da anni è un appuntamento oramai fisso per la “Fondazione San Vito Onlus” che, per l’occasione, chiama a raccolta volontari provenienti da tutto il territorio diocesano. Oggi a Salemi c’erano alcuni volontari della mensa fraterna di Mazara del Vallo, operatori della Caritas parrocchiale di Campobello di Mazara.

«Ogni anno per la vendemmia diamo la possibilità a chiunque abbia buona volontà di partecipare, di poter “vivere” questo bene tolto alla criminalità e tornato alla fruizione di tutti» ha detto il Presidente della Fondazione, Vito Puccio. Tra i volontari impegnati nella raccolta tra i 2,5 ettari di vigneto Grillo c’è stata anche Islem Heraghi, tunisina ma studentessa a Berlino. In vacanza in Sicilia con alcuni amici, Islem ha scelto di partecipare alla vendemmia, dopo che la mamma – già ospite in Fondazione – le ha raccontato delle attività svolte dal sodalizio. L’uva raccolta è stata conferita presso una cantina sociale del territorio.