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22/09/2021 20:05:00

Il sindaco Grillo e il mantra della "condivisione"

Condivisione. Dal vocabolario edito dall'istituto cofondato dal castelvetranese Giovanni Gentile:condivisione sostantivo femminile: il fatto di dividere, spartire insieme con altri o il significato figurativo: di una preghiera, di una passione, di una visione del futuro. Si omette l'accezione informatica del vocabolo.

Il termine è diventato un mantra del sindaco lilibetano M.Grillo. Sin dall'insediamento si auguró la partecipazione anche dell'ex sindaco A.Di Girolamo auspicando che non rinunciasse allo scranno di sala delle Lapidi. Il fatto suscitò ilarità perché se lo avesse fatto il consigliere M.Rodriquez sarebbe rimasto escluso e qualche collega ironizzando affermò "Mario a casa, non ti vuole", siparietto decisamente divertente. Abbandonando il faceto e alla luce degli ultimi avvenimenti dell'interlocuzione a distanza e l'idea a tutela della sua immagine del Di Girolamo di quelerare il Grillo per diffamazione, alla prossima occasione che ribadirá lo stato d'illegalitá trovato negli uffici comunali. Più che compartecipazione, la discordia sarebbe stata perenne, con pericolo costante di un ricorso all'autorità giudiziaria.

Anche la maggioranza consiliare bulgara del primo cittadino sin da subito ha lamentato la non condivisione, si rammenta di un F.Coppola che non era conoscenza della decisione d'eleggere E.Milazzo alla vicepresidenza di palazzo VII aprile. Il presidente della 5^ commissione consiliare alle grandi opere, urbanistica e servizi pubblici locali A.Marino "denunciò" che il sindaco aveva preferito con se a Palermo l'assessore della giunta young al ramo per una riunione e non lui Presidente dell'istituzione comunale competente per materia, oppure venire a conoscenza dai cittadini di provvedimenti adottati. Anche Sturiano ,Ferrantelli e Di Pietra si sono rammaricati di dover approvare atti deliberativi non conoscendoli. Sulla vicenda Sirtori e presunto padiglione Covid dell'ospedale Borsellino ha si partecipato, ma errattamente. Il suo alleato Berlusconi persuadeva con il programma dei primi 100 giorni al governo. Il sindaco è più di 300 albe e notti alla guida della città, sulla Condivisione ha lasciato molto a desiderare.


Vittorio Alfieri