I lavoratori dei Beni Culturali sono sul piede di guerra e minacciano lo sciopero. I sindacati siciliani lamentano il mancato pagamento delle indennità dovute ai lavoratori per il 2020 e da sabato prossimo i lavoratori potrebbero chiudere i siti e asternersi dal fare gli straordinari nei giorni festivi.
L'assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà assicura che a breve il problema sarà risolto.
Lo scorso 10 agosto scorso i sindacati dei custodi del Patrimonio Culturale Siciliano, hanno fatto richiesta di avere erogate le somme degli straordinari dello scorso anno.
I sindacati hanno anche pensato ad una clamorosa forma di protesta. A partire dal 25 settembre consegnereanno le chiavi dei siti culturali ai dirigenti che si prenderanno la responsabilità di tutelarli e di tenerli aperti durante le festività mentre, per il pagamento delle prestazioni effettuate lo scorso anno, il Cobas/Codir e il Cu.Pa.S avvieranno un’azione legale che culminerà con l’emissione dei decreti ingiuntivi nei confronti dell’amministrazione regionale che si ostina, a distanza di quasi un anno, a non pagare il personale.