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23/09/2021 07:00:00

Rissa al Carnevale di Petrosino. Una condanna 

  E’ stato condannato a sei mesi di carcere (pena sospesa) uno dei protagonisti della rissa che la sera del 26 febbraio 2017 ha auto come teatro una struttura di Petrosino, dove era in corso una serata danzante per Carnevale.

Ad essere condannato, per lesioni personali, dal giudice monocratico del Tribunale di Marsala Massimiliano Alagna è stato il 23enne marsalese Alessandro Sparla, che deve anche risarcire la vittima (Giuseppe Messina) in sede civile. Intanto con una “provvisionale”, e cioè una somma da pagare subito, di 2 mila euro.

Il giudice ha, invece, assolto per “non avere commesso il fatto” Salvatore Di Gregorio, anch’egli marsalese e coetaneo di Sparla. A difendere Di Gregorio è stato l’avvocato Ignazio Bilardello, mentre il legale dell’altro imputato è stato Vito Paladino. Legale di parte civile: Fabrizio Torre. Secondo l’accusa, i due imputati “in concorso tra loro, con Z.D.G. (minore all’epoca dei fatti) e con almeno altre tre persone rimaste non identificate, dopo avere circondato e spintonato Messina Giuseppe, lo colpivano (in particolare Z.D) con una bottiglia di vetro sulla testa, cagionandogli lesioni personali consistite in ‘ferite da taglio in emivolto sinistro’ da cui derivava una malattia nel corpo giudicata guaribile in giorni 10 salvo complicazioni”.