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28/09/2021 04:00:00

Richard Gere e Matteo Salvini, ma chi fa l'attore?

 Attore. È l'interprete di un’azione drammatica rappresentata scenicamente, di prosa, tragico, comico, drammatico, di varietà, della TV. Come qualifica professionale, il termine indica in genere chi svolge attività in spettacoli pubblici - cantanti, ballerini, acrobati, prestigiatori - Nella narrativa, è in genere sinonimo di personaggio.

Nell'accezione figurativa, colui che prende parte attiva e diretta a una vicenda della vita reale, avvenimenti gravi di cui siamo stati non spettatori ma protagonisti. In giurisprudenza, nel processo è chi chiede gli venga riconosciuto un proprio diritto. Si è venuto a conoscenza che nel procedimento contro Matteo Salvini riguardante la vicenda Open Arms, testimonierà Richard Gere, a renderlo noto è stato lo stesso segretario della Lega, che ironizza: "Allora noi convochiamo Checco Zalone o Lino Banfi", chissà se nonno Libero non avrà impegni con la commissione italiana all'Unesco, ma quando fu nominato da Di Maio il populismo era sovrano e andava bene anche l'allenatore nel pallone pur di fermare l'invasione degli africani, F.Battiato cantava: Povera patria. Aggiungendo: "Se qualcuno pensa di trasformare il processo in uno spettacolo e vuole vedersi Richard Gere vada al cinema, non in tribunale".

Infine: "Ma vi rendete conto? Uno che ha fatto il ministro dell'Interno, che ha fatto il suo lavoro bloccando l'immigrazione clandestina perché ne ho le palle piene di scippatori e spacciatori, va a processo per aver fatto il suo dovere. Vorrà dire che quel giorno almeno gli chiederò un autografo". Per ricordarlo sarà il processo nel quale il "capitano" è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio: nell'agosto del 2019, bloccò per sei giorni, in mezzo al mare, 147 migranti, soccorsi poi dalla Ong Open Arms. È indiscutibile che l'ex vicepresidente del consiglio sia un abile saltimbanco. Nel tempo ha individuato il pericolo in ordine cronologico: i meridionali ,la sinistra e gli eredi del PCI,quando ha frequentato il centro sociale Leoncavallo e difeso in consiglio comunale di Milano e poi esponente del movimento comunisti padani, adesso i migranti. Da ministro degli interni ha vestito le felpe e non solo quelle ,di:Polizia dello stato, penitenziaria, Carabinieri, Vigili del fuoco e Protezione civile. Nella legislatura vigente segretario di un partito di governo, d'opposizione, adesso di lotta e di governo . La star di American Gigolò non è mai stato nominato all'Oscar, il Papeete man si è conquistato il premio quale migliore Attore della politica italiana.


Vittorio Alfieri