Aumenta nell'anno della pandemia la raccolta della differenziata di carta e cartone in Sicilia e tra le nove province, Trapani cresce del +12% rispetto al 2019, dietro a Messina ed Enna. Ma Trapani è al primo posto per raccolta di chilogrammi per reddito pro capite, sono 42 kg a testa.
Nel 2020, in Sicilia, nonostante la pandemia e le restrizioni che ne sono derivate, sono state raccolte e correttamente avviate a riciclo 177.066 tonnellate di carta e cartone, 4.611 in più rispetto all’anno precedente. A mettere in luce questi risultati è il 26° Rapporto annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia diffuso da COMIECO, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica.
“Nel 2020 registriamo un incremento della raccolta differenziata di carta e cartone in tutte le regioni del Sud Italia. La Sicilia non fa eccezione e prosegue il percorso di miglioramento già in atto, nonostante una crescita più contenuta rispetto al 2019.” – commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. Il trend è positivo ma c’è ancora molto da fare.
“In Sicilia – prosegue Montalbetti - la raccolta differenziata di carta e cartone rappresenta l’8,2% sul totale dei rifiuti prodotti, a fronte di una media italiana che si attesta al 11,7%. Inoltre, dal punto di vista della raccolta pro-capite, ogni siciliano ha raccolto 34,8 kg di carta e cartone, media ancora molto distante da quella nazionale, pari a 57,2 kg/ab. Insomma, c’è margine per aumentare ulteriormente questi numeri.”
Il 2020 è stato un anno segnato da molti eventi importanti che hanno inciso sulla gestione della raccolta: la pandemia insieme alle fluttuazioni del mercato dei maceri hanno visto il ritorno in convenzione di molti comuni. Nel 2020 in Sicilia, Comieco ha gestito direttamente 156.621 tonnellate, 11.767 in più rispetto all’anno precedente ed equivalenti all’88,5% della raccolta differenziata regionale di carta e cartone, riconoscendo ai Comuni siciliani convenzionati oltre 9,24 milioni di euro.
Analizzando i dati di dettaglio, a livello provinciale crescono in modo considerevole - rispetto al 2019 - Messina (+19%), Enna (+13%) e Trapani (+12%). Seguite da Ragusa (+7%), Siracusa (+2,8%) e Agrigento (+1%). Stabile la provincia di Caltanissetta. In calo, invece, le province di Catania (-6%) e Palermo (-1,5%), le cui città metropolitane risentono di problemi legati all’organizzazione della raccolta differenziata. La città metropolitana di Messina, in controtendenza rispetto alle altre due, vede aumentare la propria raccolta del 53% grazie all’estensione del porta a porta cittadino, contribuendo in maniera considerevole al dato provinciale.