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04/10/2021 08:35:00

A Lampedusa sbarcano in 600. Centro di accoglienza al collasso

Ieri, 3 ottobre, nel giorno dell’anniversario della strage di Lampedusa  sono 18 i barconi carichi di migranti giunti sull'isola. Sono 600 le persone sbarcate nelle ultime ore a bordo delle imbarcazioni intercettate e soccorse dalla guardia costiera. Centinaia i profughi portati nell’hotspot di Contrada Imbriacola che è ormai al collasso. 

L’hotspot è nuovamente in difficoltà: a fronte di una capienza di 250 posti gli ospiti al momento sono 916, numeri destinati a crescere per via degli approdi continui con le motovedette della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto impegnate senza soluzione di continuità nelle operazioni di soccorso. La Prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale, lavora ai trasferimenti. In rada sulla più grande delle Pelagie, oltre alla nave quarantena Allegra, c’è anche l’Atlas con oltre 430 posti disponibili, ma per dare il via libera all’imbarco occorre che i migranti siano prima pre-identificati e sottoposti a tampone.

“L’arrivo dei barchini non si è mai fermato, è sempre continuato. Si ferma ogni qualvolta c’è maltempo”, afferma il sindaco di Lampedusa Totò Martello. “Dopo 8 anni da quelle morti in mare la politica non ha fatto nulla. E continuano ancora le morti di migranti nel Mediterraneo. Ho chiesto da mesi un incontro con Draghi e Lamorgese per bloccare il traffico di esseri umani, bloccare sbarchi e salvare vite. Ma dopo 50mila arrivi clandestini, tutto tace". 

E ieri c'è stato un altro sbarco a Pantelleria di 24 persone, tra i quali 10 tra donne e bambini. Gli uomini e le donne sono stati portati nel centro accoglienza mentre i bambini sono stati accolti in una struttura alberghiera dell'isola.