Amarezza e paura a Marsala dopo l'omicidio, avvenuto questa notte, nei pressi della pizzeria Carpe Diem, in Via Curatolo, di un giovane di 28 anni.
La vittima si chiamava Luigi Loria, trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Paolo Borsellino, è deceduto poco dopo il suo arrivo.
La lite sarebbe stata con un altro gruppo di giovani di origini rumene. Cinque persone sono state giaà fermate dalla Polizia: si tratta di due italiani che avrebbero partecipato alla rissa e tre romeni, due dei quali sono accusati di concorso in omicidio. Uno è’ indagato per avere dato la coltellata mortale.
"L'assassinio di un giovane della nostra città ci deve seriamente interrogare. Perché c'è tanta violenza e tanto disprezzo della vita umana? - si chiede Don Francesco Fiorino - Cosa facciamo per prevenire gesti così efferati e crudeli? Come aiutiamo i genitori dei giovani che stanno rovinandosi l'esistenza nello "sballo notturno", nelle droghe, nel buttar via energie, tempo e valori? Le forze sociali, istituzionali, culturali e religiose dobbiamo subito aprire un 'fronte comune" ed operativo perché non si ripetano più tali fatti insensati e criminali".
Ma sono ancora più inquietanti le parole di qualuno degli amici di Loria, che scrivono sui social: "Ti faremo giustizia". E mentre c'è chi se la prende con gli "extracomunitari" (ad di là di tutto, i romeni sono comunitari ...), in città aumenta la paura, e arrivano diverse testimonianze a Tp24 di famiglie che nelle ultime settimane raccontano di aver avuto paura ad attraversare alcune vie del centro, proprio per la presenza di giovani esagitati.
In merito all’omicidio verificatosi la scorsa notte a Marsala, in seguito a una violenta lite su cui stanno indagando le forze dell’ordine, il sindaco Massimo Grillo, dichiara: "Un inaccettabile atto di violenza in città, che ci ricorda che non dobbiamo mai abbassare la guardia contro ogni forma di violenza. Esprimo un sentito ringraziamento alle forze dell'ordine e alla magistratura per l'intenso lavoro che stanno svolgendo in queste ore per fare luce sul delitto. Da quando ci siamo insediati ci siamo occupati del problema sicurezza in maniera continuativa e nei mesi scorsi avevo sollecitato la polizia municipale a istallare in quella strada e in altre aree delle telecamere di video sorveglianza. Cosa che era stata fatta tempestivamente. La videosorveglianza del territorio è uno strumento importante di monitoraggio e controllo del territorio. Nel caso specifico gli inquirenti e la magistratura, ove lo ritenessero opportuno, potranno avvalersi nel proseguo delle indagini di quanto predisposto per tempo dal Comando dei Vigili Urbani. Marsala vive un problema sicurezza e lo vive già da tanti anni. In questi mesi sono state continue le interlocuzioni da parte dell’Amministrazione con Prefettura e Questura, un dialogo continuo per trovare soluzioni concrete al problema. Abbiamo più volte chiesto un aumento della presenza delle forze dell’Ordine in città, abbiamo chiesto anche di istituire nuovamente le figure dei Falchi per presidiare al meglio il territorio, a cominciare dalle zone critiche. proprio in queste settimane stiamo per stipulare un protocollo con la Prefettura che permetterà sul territorio marsalese l’applicazione di nuove misure e strumenti innovativi che certamente assicureranno maggiore controllo del territorio grazie anche ad un maggiore coinvolgimento della comunità cittadina. Ringrazio infine le forze politiche di maggioranza e opposizione per la costruttiva collaborazione su questo tema così sentito dalla collettività marsalese"