Non c’è stata partita ad Alcamo, a mani basse ha rivinto il sindaco uscente Domenico Surdi.
Solamente tre le liste in suo appoggio ma consistenti, quasi da sole hanno costruito la vittoria attorno a Surdi, la lista del sindaco ha totalizzato 11, 91%, ABC 8,52%, M5S 9,88%.
Intorno alle 19 di ieri sera Surdi era già stata eletto senza andare al turno di ballottaggio, come in tanti in città si aspettavano.
I consensi sono arrivati soprattutto dal voto disgiunto, è proprio questa modalità di voto che ha fatto scattare a primo turno la vittoria del sindaco.
Staccato di sette punti dietro a Surdi il candidato Massimo Cassarà, otto liste per lui ma molte delle quali non hanno raggiunto il 5%: niente da fare per Cantiere Popolare, VIA, Siamo Alcamo, con Alcamo nel Cuore.
La sfida fin dall’inizio della campagna elettorale è stata tra Cassarà e Surdi, gli altri due candidati Giusy Bosco per il Pd non ha fatto la differenza e nemmeno Alessandro Fundarò per Fratelli d’Italia.
Molto bene l’UDC di Mimmo Turano che si attesta al 12%, ottimo risultato della Lega che raggiunge il 6%, risultato che ha portato l’impegno della coordinatrice provinciale Maricò Hopps, in consiglio comunale arriva il candidato sindaco che è arrivato secondo, quindi il seggio va a Cassarà.
La ripartizione in consiglio comunale vedrà 9 seggi per la colazione di Surdi, 7 per la coalizione della Bosco, 7 per la colazione di Cassarà e 1 per Fundarò.
Arrivano in consiglio comunale per l’UDC, Saverio Messana, Marika Iaci, Vito Cottone, Caterina Maltese, per la lista Avanti con Surdi Sindaco gli eletti sono stati Miriam Avila, Cristina Cammarata, Baldassare Mancuso, Isidoro Stellino; per ABC Caterina Camarda, Cenzio Fascella; per il M5S Vittorio Ferro, Vito Lombardo, Laura Barone; per Forza Italia Ignazio Caldarella, Denise Di Giovanni; per l’ MNA Giovanni Calandrino, Gabriele Donato; per Centrai per la Sicilia Peppe Stabile, Annalisa Guggino. Un solo seggio per Fratelli d’Italia che va a Giuseppe Parrino; la Lega entra in consiglio con Francesco Ferrarella, la lista Alba con Baldassare Grillo, un solo seggio anche per il Pd che arriva in consiglio con Filippo Cracchiolo.