E’ stato arrestato durante la notte il presunto assassino di Alessio Madeddu, 51 anni, lo chef sardo di Teulada trovato morto ieri davanti al suo ristorante in località Porto Budello. In manette è finito un panettiere di Sant’Anna Arresi, Angelo Brancasi, 43 anni, originario di Erice.
Come riportato dal quotidiano L’Unione Sarda, l’uomo avrebbe confessato il delitto raccontando agli investigatori di aver ucciso lo chef perché geloso della moglie che lavorava al ristorante e con la quale la vittima avrebbe avuto una relazione clandestina.
Il panettiere si sarebbe presentato a Porto Budello: aveva con sé un’arma da taglio, ma non aveva intenzione di uccidere. Il dialogo fra i due, all’inizio, si sarebbe svolto in un clima tranquillo, ma poi la situazione è degenerata. Brancasi si è sentito provocato e ha aggredito Madeddu, che non si aspettava quella reazione violenta . Lo chef è stato ferito a morte con un coltello e altri oggetti contundenti e a sua volta ha provato, invano, a difendersi con un’accetta: ha anche lanciato un oggetto contro l’auto di Brancasi, danneggiandola. La macchina è ora sotto sequestro. I carabinieri hanno trovato una serie di riscontri, anche grazie alle immagini della videosorveglianza. Poi è arrivata la confessione.