Anche Erice, come Trapani, deve fare i conti con il mancato avvio del servizio di assistenza igienico-sanitaria per gli alunni disabili.
Ed anche il sindaco Daniela Toscano, come il suo dirimpettaio Giacomo Tranchida, si aggrappa al parere espresso dal Cga. Frattanto, i consiglieri comunali Simona Mannina e Alessandro Manuguerra hanno scoperto “attraverso una interlocuzione con il caposettore di riferimento, che il Comune non ha mai elargito il servizio tramite personale qualificato ma si è sempre affidato alle istituzioni scolastiche, impiegando i collaboratori scolastici, ossia i bidelli”.
Ad oggi i bambini disabili non possono usufruire dell'assistenza nonostante l'Ars abbia confermato che il servizio è di competenza degli Enti locali. Alla luce di ciò Mannina e Manuguerra hanno invitato la Giunta “a provvedere, con urgenza, all'erogazione del servizio con personale qualificato, oltre che predisporre apposita variazione di bilancio o quanto necessario per aumentare i fondi per garantire le giuste ore di assistenza all'autonomia e alla comunicazione dei bambini diversamente abili".