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05/11/2021 15:10:00

L'incarico dell'Asp a Ruggieri. Pd, Cento Passi e Rifondazione: "E' opportuno?"

 “Apprendiamo che l’avvocato Paolo Ruggieri ha ricevuto un incarico inerente la sua professione dall’azienda sanitaria provinciale, fin qui nulla di strano, se non fosse che l’avvocato Ruggieri allo stesso tempo ricopre l’incarico di vice Sindaco della città di Marsala, ruolo importante che richiede una scelta netta, quella di stare dalla parte dei cittadini marsalesi.


Ci chiediamo se sia opportuno accettare incarichi da un altro ente pubblico, tra l’altro durante una fase pandemica che ha portato il governo regionale e la stessa Asp a mortificare i cittadini marsalesi con delle scelte fortemente penalizzanti per la nostra città, come la chiusura e il conseguente trasferimento di molti reparti, nonché la grottesca messa in scena del padiglione per le malattie infettive, in cui l’inizio dei lavori - vogliamo ricordare - venne inaugurato lo scorso dicembre con tanto di passerella con deputazione regionale, Sindaco e giunta; lavori che oggi procedono molto a rilento, su un progetto che non corrisponde a quello iniziale”.
Lo scrivono in una nota congiunta Pd, Cento Passi e Rifondazione Comunista di Marsala, intervenendo dopo l'articolo pubblicato da Tp24 sull'incarico affidato al vice sindaco Ruggieri da parte dell'Asp di Trapani.


“Alla luce di quanto emerge oggi, ci chiediamo se l’avv. Ruggieri, vice sindaco della città di Marsala, in questi mesi ha agito per tutelare gli interessi dei cittadini marsalesi nell’importante ruolo amministrativo che ricopre e senza dimenticare la sua vicinanza al governatore Musumeci e all’Assessore Razza o ha agito da avvocato tutelando l’ente che gli ha dato l’incarico?
Ritenendo tutto questo quanto meno poco opportuno, invitiamo il sindaco Grillo e il vice sindaco a dare le dovute spiegazioni, non a noi forze politiche, ma a tutti i cittadini marsalesi che hanno vissuto i gravi disagi creati da scelte politiche regionali che ci vedono ancora oggi, dopo un anno dall’insediamento della giunta Grillo, con un ospedale smantellato, senza un pronto soccorso agibile e senza un padiglione per le malattie infettive” concludono le tre forze politiche.