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06/11/2021 07:05:00

"Dopo un anno e mezzo nulla di fatto per la Consulta per lo sviluppo economico ad Erice"

Dopo un anno e mezzo dall'approvazione in consiglio comunale è tutto fermo per l'istituzione della Consulta permanente per lo sviluppo economico ad Erice. Lo segnala il consigliere comunale Giuseppe Vassallo, che fu promotore dell'istituzione della consulta. Vassallo scrive così una lettera all'amministrazione comunale che avrebbe dovuto predisporre tutto il necessario per formare la consulta. Ancora nulla di fatto però, ecco la lettera.

 


“Nel mese di febbraio dello scorso anno ho proposto alla seconda commissione consiliare del comune di Erice, di cui faccio parte, nella qualità di vice presidente, di voler condividere e far proprio un regolamento avente ad oggetto l'istituzione della Consulta Permanente sviluppo economico, lavoro e attività Produttive. I componenti della commissione hanno accolto con entusiasmo e spirito propositivo l'idea, che si è tramutata in realtà nel mese di maggio del 2020, data in cui il consiglio comunale ha approvato all'unanimità l'istituzione della consulta, arricchendola, tralatro, di nuovi contenuti con la proposizione di emendamenti trasversali tutti approvati.


La consulta ha tra i propri compiti : presentare proposte, esprimere pareri e contribuire all'elaborazione delle politiche attive del lavoro promosse dall'amministrazione e dal consiglio comunale; proporre incontri e dibattiti pubblici di informazione sui temi attinenti la consulta; cooperare con gli enti e gli organismi, esistenti e di futura istituzione, che a livello comunale sono coinvolti nella definizione degli interventi di politica del lavoro, orientamento scolastico e professionale, sviluppo economico e attività produttive; fornire impulso ed eventuale supporto all'amministrazione comunale al fine di effettuare studi ed indagini conoscitive sulla situazione del mercato del lavoro e sull'economia locale.
Si comprenderà bene quale sia la portata ed il campo di applicazione delle tematiche e delle potenziali attività che una consulta del genere, messa a "regime", potrebbe "apportare" in termini di sviluppo e di rilancio del territorio dal punto di vista economico e sociale, soprattutto in un periodo quale il nostro, di grave contrattura economica e crisi del mercato del lavoro!


Orbene, a distanza di alcuni mesi dal maggio del 2020, atteso che l'amministrazione ericina non provvedeva ad istituire la consulta e non dava luogo al procedimento amministrativo di selezione (avviso pubblico) dei partecipanti, la seconda commissione convocava ufficialmente in seduta pubblica il sindaco e l'assessore al ramo (Paolo Genco) per comprendere le ragioni della mancata istituzione. In tale circostanza di tempo e luogo, il sindaco e l'assessore chiedevano se consulte del genere in altri comuni fossero attive e quali fossero i contributi resi. La commissione rendeva edotti gli interlocutori delle positività prodotte dalle consulte istituite; il sindaco e l'assessore Genco soddisfatti, si impegnavano formalmente a sollecitare gli uffici per predisporre tutto il necessario per l'istituzione ed il relativo avviso pubblico. Nonostante alcuni contatti per le vie brevi, ad oggi nulla ha fatto di quanto promesso l'amministrazione ericina !!


Questa amministrazione parla tanto di rilancio del territorio e poi, messa innanzi ai fatti, si tira indietro, convinta forse di non aver bisogno del confronto con le imprese, con i professionisti, con i tecnici, con tutti i soggetti che investono fondi privati per migliorare la realtà che li circonda.
D’altronde lor signori sono la giunta di esperti, tra consiglieri riciclati dalle infinite dimissioni dei predecessori e assessori che non hanno tempo per ascoltare.
A questa giunta di “e-sperti” ne preferiamo una di esperti, di persone concrete che hanno una visione di sviluppo di Erice e del territorio trapanese.
Tra un anno questa sarà la scelta che sottoporremo agli ericini, certi di raccogliere la loro istanza di discontinuità.