Una storia commovente tra i racconti di sevizie e violenze subite dai migranti giunti, ieri, a Trapani a bordo della Sea Eye 4. Protagonista, una donna. Ha lasciato il suo Paese, portandosi dietro un piccione selvatico. Legato al polso, l'uccello le ha fatto compagnia durante la traversata.
Arrivata sulla terraferma, dopo aver rischiato la vita in mare, la donna si è dovuta separare dal suo compagnetto di viaggio, l'unico affetto che era riuscita a portare con se. Il piccione è stato affidato a due volontarie dell'Oipa chiamate dalla polizia che ha gestito lo sbarco dei migranti.
Adesso a prendersi cura dell'animale sono gli uomini della Forestale di Trapani. Le strade si sono separate, ma un giorno il piccione e la sua padrona potrebbero ritornare insieme Sarebbe il lieto finale di una storia toccante che, ieri, ha commosso quanti hanno accolto i migranti recuperati in diverse operazioni nel mar Mediterraneo.