Aveva minimizzato l’accaduto, ma adesso il Comune di Pantelleria rischia di dover pagare un cospicuo risarcimento dei danni.
Non c’è pace per il Comune amministrato dalla giunta Campo.
La famiglia della bambina ferita gravemente durante l’evento “Pompieropoli” a Pantelleria ha citato in giudizio il Comune pantesco chiedendo il risarcimento dei danni provocati.
Il Comune ha così predisposto di resistere in giudizio dando incarico ad un legale, l’avvocato Salvino Pantuso del Foro di Palermo, che dovrà difendere l’ente contro le richieste risarcitorie della famiglia della bambina.
I fatti risalgono ad un mesetto fa. Durante un'esercitazione dimostrativa dei pompieri con i bambini dell'isola, una ragazzina è caduta e si è fatta male. Per lei è stato necessario il trasferimento a Palermo.
La manifestazione si teneva in Piazza Cavour organizzata dal Comune in collaborazione con l'Associazione Nazionale VVFF del Corpo Nazionale, sezione di Trapani.
La bambina di 11 anni è caduta durante una prova. Ricoverata al Pronto Soccorso dell'Ospedale “Bernardo Nagar” dell'isola le è stato riscontrato la frattura del bacino e la frattura della mandibola destra e dell’osso facciale. Era stato disposto il trasferimento in elicottero all’Ospedale Pediatrico di Palermo in prognosi riservata.
La manifestazione, dopo il grave incidente, è stata sospesa. Nell’occasione sono intervenuti anche i Carabinieri per ricostruire quanto accaduto.
Sull’isola però ci sono state tante polemiche per come ha reagito il Comune di Pantelleria dopo il grave incidente che ha riguardato la bambina. Dopo i fatti sulla pagina Facebook del Comune di Pantelleria è apparso un post in cui l’Ente, ovviamente il post è opera di qualche addetto alla comunicazione dell'amministrazione, minimizzava l’accaduto e definiva l’infortunio alla bambina “non grave”. Apriti cielo. Sono partiti tanti commenti di protesta e polemica contro un post che tendeva a minimizzare quanto accaduto. Ma non è tutto, perchè il gestore della pagina istituzionale ha pensato di cancellare, di censurare, i commenti di protesta e quelli più critici nei confronti dell’amminstrazione e dell’enteper quanto accaduto.
Non è la prima volta che la gestione della comunicazione da parte dell'amministrazione di Pantelleria fa discutere.
Ora però il Comune amministrato dal sindaco Vincenzo Campo è stato citato in giudizio, con la famiglia della ragazzina che a quanto pare non ha ritenuto “non grave” quanto successo e le condizioni in cui si trova la figlia.