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29/11/2021 06:00:00

Trasporto disabili a Salemi, E' scontro tra il sindaco Venuti e l'Aias

Una strana disputa a distanza e’ in corso in questi giorni tra il Presidente del Consorzio Siciliano di Riabilitazione-AIAS e il sindaco di Salemi Domenico Venuti.


Ad innescare per primo la miccia a mezzo stampa Sergio Lo Trovato. Accusa il Comune di Salemi di inadempienza.
Si e’ accorto dopo ben sei anni che il comune, a suo dire, “continua a non erogare i fondi per il servizio trasporti dei cittadini con disabilità”.
Sottolineando che, nonostante tutto, l’Aias ha continuato a garantire il servizio ai cittadini che hanno diritto ad essere accompagnati da casa o da scuola al Centro di riabilitazione e viceversa.
E minaccia. A cominciare dal prossimo anno i circa 30 Assistiti che frequentano il Centro riabilitativo di Salemi non potranno più usufruire del servizio fino ad aggi assicurato.
Precisando che sono stati quasi 4.000 i prelevamenti e gli accompagnamenti degli assistiti con i 3 mezzi di trasporto di cui dispone il Consorzio, impiegando 4 addetti. Il tutto, con una spesa di circa 120.000 euro all’anno. A fronte del quale il Comune di Salemi, “erogava un contributo annuo di soli 25 mila euro, cessato poi a partire dal 2015”.


In base a tali numeri, il Consorzio avrebbe quindi, fino a questo momento, operato in perdita. Una sorta di beneficenza indiretta nei confronti dei cittadini più deboli.
“Da ben cinque anni abbiamo provato a risolvere il problema, ma il Comune non ha mai inteso sottoscrivere una convenzione per il servizio trasporti. Ora basta: siamo costretti a comunicare che il servizio verrà sospeso dal primo di gennaio”, ha chiosato il Presidente Lo Trovato con inusitata veemenza.
Come se volesse fare intendere che, dopo la morte del padre, i metodi di gestione del Consorzio sono cambiati.


Ma il sindaco Domenico Venuti non ci sta.
Dichiarandosi stupefatto per le dichiarazioni dei vertici del Csr-Aias, ha subito sottolineato le contraddizioni delle posizioni da loro assunte.
“Da un lato lamentano”, sostiene Venuti, “il fatto che non si arrivi mai a una ‘determinazione’ della vicenda, ma dall’altro dimenticano che da anni il Comune cerca una soluzione per un corretto prosieguo del servizio senza ricevere mai alcuna risposta da parte dell’ente: il Csr-Aias, infatti, pretende di stabilire unilateralmente i costi del servizio e questo, come amministratore di risorse pubbliche, lo considero inaccettabile”.


E rincarando la dose, ricorda ai dirigenti del Csr-Aias che le loro attività si svolgono in un immobile di proprietà del Comune e che ad oggi non risulta versata alcuna somma a far data dalla scadenza del contratto originario.
Anche sulla scorta di questa pendenza, l’Amministrazione comunale aveva invitato il consorzio a ragionare sulla possibilità di una compensazione per un corretto prosieguo del rapporto di collaborazione.
Non solo i tentativi di trovare una soluzione si sono scontrati contro un muro, afferma Venuti, ma dal Consorzio, sono arrivate richieste assurde e assolutamente fuori mercato per il prosieguo del servizio.
“La cifra di 120mila euro annui citata dai vertici dell’ente appare infatti spropositata in base a una stima dei costi che il Comune ha avuto modo di effettuare. Le casse comunali non sono un limone da spremere” ha ribadito nella nota il sindaco.

Sulla paventata sospensione del servizio, Venuti non ha dubbi: “Il Comune di Salemi ha a cuore i servizi per i disabili e non accetta prese di posizione strumentali che potrebbero avere ripercussioni sulla serenità di chi già vive un disagio. Voglio rassicurare le famiglie, non ci sarà alcuna interruzione del servizio bus.”
Se il consorzio vorrà sedersi attorno a un tavolo e ragionare serenamente l’Amministrazione e’ pronta a farlo, viceversa non verranno accettati accordi capestro.
E poi la stoccata finale.
“Rispediamo fin da ora al mittente anche i tentativi maldestri di far ricadere sul Comune eventuali conseguenze per i lavoratori che fanno capo al Csr-Aias”.

La replica, sempre a mezzo stampa, del presidente del Consorzio Siciliano di Riabilitazione Sergio Lo Trovato e’ arrivata dopo poche ore.
Il sindaco Venuti fa confusione. Limone spremuto il Comune? Ma quando mai! Almeno per gli ultimi sei anni, siamo stati noi i limoni da spremere, visto che abbiamo garantito il servizio sempre, puntualmente, nonostante il Comune non abbia erogato un euro” e’ la risposta.
Si parla anche di “muri” come ai tempi di quello di Berlino.
“E’ stato il Comune ad erigere un muro” e’ l’accusa dell’Aias, “contro tutte le nostre offerte per trovare una soluzione sono cadute nel vuoto, se avesse avuto veramente a cuore il problema avremmo serenamente trovato una soluzione in questi cinque anni”.

Secca smentita da parte del Sindaco Domenico Venuti.
“Nessuna confusione: le chiacchiere stanno a zero ma le lettere, fortunatamente, sono concrete e agli atti. Chi vuole continuare ad alimentare polemiche mediatiche faccia pure, l'amministrazione comunale di Salemi lavora per gestire al meglio le risorse pubbliche nell'interesse dei cittadini e, in particolare, di chi ha più bisogno".
E per fugare ogni dubbio, ribadisce che “se dall'1 gennaio il Csr-Aias dovesse sospendere, come detto dagli stessi vertici, la sua attività, troveremo una soluzione alternativa. Se il consorzio vorrà sedersi attorno a un tavolo e ragionare serenamente saremo disposti a farlo”.
E’ proprio vero. I tempi sono cambiati, cosi come anche le modalità delle trattative.


Franco Ciro Lo Re