Sono finalmente spariti i fiumiciattoli di acqua bianca mista a reflui fognari che attraversavano la spiaggia del centro di Marinella di Selinunte, finendo in mare.
Una situazione che andava avanti da circa un mese, prima ancora del nubifragio (ce n’eravamo occupati qui) a causa del guasto di entrambe le elettropompe che dalla vasca di raccolta delle acque “bianche” (le virgolette sono d’obbligo, visti gli allacci abusivi di acque nere alla condotta che dovrebbe trasportare soltanto quelle meteoriche) spingono i liquami verso il depuratore.
L’Ecotecnica, società esterna che gestisce la depurazione e le stazioni di sollevamento per conto del comune, durante le scorse settimane aveva cercato senza successo di trovare un’elettropompa a noleggio in modo da risolvere il problema in tempi stretti.
E’ stato invece necessario aspettare i tempi tecnici per aggiustarne una delle due.
E ieri mattina, di colpo, le acque bianche hanno ripreso il loro percorso sotterraneo verso il depuratore, facendo cessare di fatto anche quella piccola “cascata” nei pressi del vecchio muraglione.
Tutto risolto. Almeno fino a quando l’elettropompa funziona ed in assenza di piogge intense. Se queste dovessero riprendere, tutto ritornerebbe come prima e bisognerebbe aspettare qualche ora affinché l’unica elettropompa funzionante possa ripristinare il corretto percorso delle acque.
Ma vicino l’impianto di depurazione, il nubifragio dei giorni scorsi aveva fatto franare un pezzo di strada (ne abbiamo scritto qui), provocando l’apertura in due di un grosso tubo che convoglia gli scarichi della zona degli alberghi: da una parte i reflui delle strutture ormai in bassa stagione, dall’altra il flusso potente di ritorno, proveniente dal depuratore stesso.
I tecnici del comune hanno però assicurato che lo sversamento in corso riguarderebbe soltanto le acque bianche provenienti da una zona in cui non ci sarebbero allacciamenti abusivi.