Rino Passalacqua, consigliere comunale di opposizione a Marsala, ospite de Il Volatore a RMC 101, è voluto tornare su quanto accaduto nella seduta del consiglio comunale di giovedì scorso.
Cosa era accaduto poco prima? C'era stata una riunione programmatica sul porto nelle stanze del sindaco Massimo Grillo. Alla riunione, spiccava anche la figura dell'ex sindaco lilibetano Giulia Adamo.
Il consiglio comunale era stato invitato a partecipare alla stessa, salvo poi, come dichiara Passalacqua, essere letteralmente lasciato fuori dalla porta.
“Sapevamo delle varie riunioni susseguitosi sia all'Ars che nelle stanze segrete del sindaco. Ma di tutto ciò la cittadinanza marsalese, che noi consiglieri rappresentiamo, era completamente all'oscuro. Tra l'altro, le opinioni a riguardo esplicitate dai vari soggetti in campo, sapevamo già fossero divergenti”.
Passalacqua ha spiegato poi che a Sala delle Lapidi si sapeva, da voci di corridoio, di un imminente incontro fra il sindaco e l'assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone. Per questo motivo, i rappresentanti del consesso civico avevano chiesto di partecipare.
“Ci era stato concesso di partecipare con una delegazione trasversale, in rappresentanza dello stesso Consiglio e non del nostro bacino elettorale”, ha spiegato Passalacqua.
Poi, qualcosa è andato storto.
I consiglieri si sono accomodati nella stanza del vicesindaco Paolo Ruggieri, mentre la riunione tecnica avveniva sotto il loro naso, dietro una porta chiusa nell'ufficio del sindaco.
“Io, il consigliere Di Pietra e il consigliere Flavio Coppola siamo rimasti fuori come tre stupidi, finché abbiamo deciso di levare le tende”.
Sulla presenza dell'ex sindaco, l'onorevole Giulia Adamo, Passalacqua ha incalzato.
“Il sindaco ha buttato il pallone in calcio d'angolo, dicendo che era stata invitata dall'assessore regionale Falcone.
E' assurdo come non fosse presente semmai il sindaco uscente Alberto Di Girolamo, che ha presenziato al comitato di vigilanza per arrivare all'iter procedurale.
Il sindaco ha mancato di stile, di spina dorsale”.
Qui l'intervista completa, durante Il Volatore del 1° dicembre
Di come è andata la riunione, ne parliamo qui
Insomma, la cronaca di un pasticcio, e tirando le somme, la cittadinanza rimane all'oscuro di quanto si sta scegliendo per il porto nelle stanze dei bottoni.
Speriamo almeno che sappia cosa farne di sto benedetto porto quanto meno chi ha il dovere di deciderlo...