Dopo due anni di attesa arriva il bando per oltre mille assunzioni nei Centri per l'impiego in Sicilia.
Il bando di concorso per l'assunzione di 1024 persone nei Centri per l'Impiego dell'isola verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre.
Si sblocca così la stagione dei concorsi in Sicilia che porterà la regione ad ampliare i propri organizi. Il concorso per gli ex Uffici di collocamento è il più corposo mai bandito, e dalla Regione ci si aspetta un boom di domande, soprattutt per la categoria C, per la quale non è richiesta la laurea.
Il bando vede la luce dopo che è stata sbloccata dal governo Musumeci la convenzione con Formez che curerà le selezioni.
I posti
Il concorso sarà diviso in due categorie: uno per diplomati (487 posti) e uno per laureati (537 posti). La fascia alta, Categoria D, dedicata ai laureati, prevede l'assunzione di 119 specialisti amministrativi contabili; 344 specialisti del mercato e dei servizi del lavoro; 37 specialisti informatici e statistici e altrettanti analisti del mercato del lavoro.
Per partecipare a questa selezione occorre la laurea in Scienze politiche, Scienze dell’Economia, Scienze delle pubbliche amministrazioni Scienze economico aziendali, Servizio sociale e politiche sociali, Programmazione e gestione elle politiche e dei servizi sociali, Giurisprudenza, Sociologia, Scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua, Psicologia, Scienze pedagogiche, Informatica, Ingegneria informatica, Matematica, Scienze statistiche, Sociologia e ricerca sociale.
Per la fascia media, categoria C, quella per i diplomati, riguarderà l'assunzione delle seguenti figure: 176 istruttori amministrativi contabili; 311 istruttori operatori del mercato del lavoro.
Il requisito minimo sarà il possesso di un diploma di scuola superiore. Anche in questo caso ci sara una differenziazione fra ilpunteggio assegnato al titolo di studio (in base al voto finale) e quello legato alle esperienze professionali
La prova
Non ci sarà la classica preselezione a quiz. Ci sara solo una iniziale valutazione dei titoli per ridurre i candidati. I titoli assumono un peso specifico decisivo perche le procedure semplificate che la Regione ha deciso di applicare per evitare di ingolfare gli uffici hanno cambiato il calendario delle prove.
È prevista un’unica prova scritta digitale (quiz a risposta multipla) e una valutazione dei titoli (di studio e professionali). Non ci sarà quindi neanche la prova orale.
I tempi
Il bando resterà aperto 30 giorni a partire dal 29 dicembre. Dunque a fine gennaio si saprà quanti partecipanti ci sono. Fra marzo e aprile la prova scritta ed entro giugno si prevede di arrivare alla graduatoria. L’immissione in servizio avverrà entro fine estate.