Il crollo del ponte San Bartolomeo sulla statale 187 tra Alcamo e Castellammare del Golfo (ne parliamo qui) non può che far accrescere la preoccupazione per la situazione lungo la strada di San Cusumano ad Erice, dove, nei giorni scorsi un costone sul mare ha ceduto e la circolazione è stata chiusa solo ai mezzi pesanti.
Il tratto stradale, è delimitato da apposita segnaletica e da barriere che delimitano il percorso, ma ovviamente non può bastare per mettere in sicurezza l'area, a maggior ragione con il fatto che persistono le condizione di maltempo.
Venerdì si è tenuto un sopralluogo tecnico richiesto dalla sindaca di Erice, Daniela Toscano,a cui hanno partecipato i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Erice e Valderice, del Libero Consorzio Comunale di Trapani, della Capitaneria di Porto di Trapani, del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, della Protezione civile comunale e della Polizia Municipale di Erice, dei Carabinieri e del Demanio Marittimo. Sulla situazione sono intervenuti con una dichiarazione congiunta la sindaca Daniela Toscano, il vicesindaco Gianni Mauro e l’assessore alla Polizia Municipale e Protezione Civile Vincenzo Giuseppe Di Marco:
«Abbiamo ritenuto importante e necessario, in considerazione delle condizioni di dissesto idrogeologico e delle più recenti criticità che si sono palesate, sebbene la strada sia di competenza del Libero Consorzio Comunale di Trapani, convocare un sopralluogo urgente per prendere coscienza di persona della situazione in cui versa quel tratto e decidere con immediatezza quali determinazioni assumere ai fini della sicurezza e della corretta viabilità. Nel corso dell’incontro è emersa una totale condivisione da parte degli intervenuti della necessità di alcune iniziative da intraprendere. Nel dettaglio, nelle more di un celere intervento per mettere in sicurezza la parte franata, si provvederà a restringere la carreggiata ed inibire il transito ai mezzi pesanti. Si procederà inoltre al monitoraggio costante delle condizioni del costone e a specifici controlli del traffico veicolare. Il Libero Consorzio Comunale si occuperà in tempi ristretti di intervenire nella parte franata con la realizzazione di una barriera in massi di pietra ai piedi della scarpata e dei terrazzamenti fino al raggiungimento della sede stradale oggetto della frana. Tutto ciò al fine di garantire sicurezza, corretta viabilità e rassicurare i cittadini che si sono giustamente allarmati nelle ultime ore».