Sarà il vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, a ricevere quest’anno il premio «Museo Nino Cordio», giunto alla sua tredicesima edizione ed organizzato dal Comune di Santa Ninfa con la collaborazione della famiglia dell’artista scomparso a Roma nel 2000.
La cerimonia di premiazione si terrà, nella sala consiliare, domenica 19 dicembre, alle 18.
Mogavero dialogherà con il giornalista Vincenzo Di Stefano. A seguire, la consegna del premio da parte del sindaco Giuseppe Lombardino. All’incontrointerverrà anche il presidente della Rete museale e naturale belicina Giuseppe
Maiorana. Per l’occasione sarà presentato e proiettato il docu-film sulla vita di Nino Cordio dal titolo «Misteriosamente inventato» (realizzato dall’associazione culturale romana «CineMario» con il contributo economico del Comune di Santa Ninfa), di cui è autore lo sceneggiatore e drammaturgo Francesco Suriano e protagonista l’attore Ivan Giambirtone. Entrambi saranno presenti alla proiezione assieme al regista Francesco Cordio.
Domenico Mogavero, siciliano di Castelbuono, è dal 2007 vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo. Il premio gli viene assegnato «per il suo appassionato e instancabile impegno in favore del dialogo interculturale e interreligioso tra i
popoli che si affacciano sul Mediterraneo». È autore, con Giacomo Galeazzi, del libro «La Chiesa che non tace» (2011).
Il premio «Cordio» è organizzato annualmente dal Comune di Santa Ninfa, con la collaborazione della famiglia dell’artista santaninfese scomparso nel 2000, e viene assegnato a personalità della cultura, del giornalismo, dell’arte, della letteratura e dello spettacolo.
Nel 2009 è stato conferito all’attore Luca Zingaretti, nel 2010 al sociologo Nando Dalla Chiesa, nel 2011 all’attrice Stefania Sandrelli, nel 2012 all’attore Luigi Lo Cascio, nel 2013 al cantautore Daniele Silvestri, nel 2014 all’attore Paolo Briguglia, nel 2015 al cantautore Mario Venuti, nel 2016 all’attore Michele Riondino, nel 2017 al giornalista Gaetano Savatteri, nel 2018 allo scrittore Pietrangelo Buttafuoco, nel 2019 al giornalista Riccardo Cucchi e nel 2020 al poeta Nino De Vita.