Occupazione abusiva di area pubblica. Per due attività è scattata la chiusura per almeno 5 giorni, oltre all’immediato rispristino dello stato dei luoghi ed il pagamento delle spese.
Sono le conseguenze di un verbale della polizia municipale del 24 novembre scorso, nei confronti di due chioschi di frutta e verdura a causa dell’occupazione della sede stradale “senza la prescritta autorizzazione”.
Dopo un iter molto travagliato, durato quasi un anno e culminato in un’ordinanza di cui abbiamo parlato ieri, cominciano quindi ad arrivare le sanzioni.
Le diverse direzioni organizzative del comune sono impegnate, ognuno per la propria competenza a rendere esecutivi questi due primi provvedimenti.
La VII Direzione Organizzativa “Urbanistica, Edilizia Privata e Innovazione”, in caso di inadempimento, dichiarerà la decadenza del titolo abilitativo, adottando le misure consequenziali in base al testo unico sull’edilizia.
La IX Direzione Organizzativa “Tributi”, provvederà invece al recupero delle tassa di occupazione del suolo pubblico e alle sanzioni per le minori entrate per il comune.
La X Direzione Organizzativa “Area di Vigilanza e di Soccorso Collettivo” notificherà il provvedimento agli amministratori dei due chioschi, vigilando sull’osservanza delle disposizioni.
Su 10 chioschi oggetto dei primi controlli integrati – come avevamo scritto - 8 non erano in regola.
Nei prossimi giorni potrebbero scattare altri provvedimenti nei confronti di altre attività.