E’ stato annullato con apposito provvedimento a firma del Funzionario Responsabile dei Tributi, in data 2 dicembre 2021, un avviso di accertamento RSU nei confronti di un imprenditore marsalese produttore di rifiuti speciali, che già provvedeva allo smaltimento degli stessi per mezzo di una convenzione con una ditta privata autorizzata.
Del caso si era precedentemente interessata CNA Trapani, l’Organizzazione datoriale a tutela degli imprenditori e di piccoli artigiani, che lo scorso settembre aveva discusso del tema con l’Assessore al Settore Finanze e Tributi del Comune di Marsala, Avvocato Michele Milazzo.
“Accogliamo con soddisfazione- dichiara Giuseppe Orlando, Presidente CNA Trapani- l’orientamento intrapreso dal Comune di Marsala, perfettamente in linea con quanto da noi proposto e auspicato nei mesi precedenti”.
“E’ giusto- continua- che le aziende che già provvedono allo smaltimento di rifiuti speciali e/o tossici e nocivi per mezzo di apposite convenzioni con ditte autorizzate, siano esenti da un’ulteriore tassa sui rifiuti da pagare al Comune, almeno per quanto riguarda i metri quadri delle aree in cui producono i suddetti rifiuti. Diversamente, è giusto che provvedano regolarmente al pagamento TARI per altre aree dell’azienda, come quelle destinate agli uffici, mense, spogliatoi e servizi, aree di ristoro, ovvero quelle aree dove si sospetta la produzione di rifiuti urbani”.