Assegnato ieri sera il porto di Trapani ai 114 migranti della Ocean Viking: “Otto giorni dopo il salvataggio di 114 persone in difficoltà in mare, esplode la gioia e il sollievo a bordo dell’Ocean Viking in questa vigilia di Natale!”, dicono dalla ong.
L'arrivo a Trapani è previsto per questa mattina alle 11.
Si è sbloccato così lo stallo per la Ocean Viking: i 114 migranti a bordo della nave della ong Sos Mediterranee potranno sbarcare a Trapani. L'autorizzazione, riferisce la stessa organizzazione umanitaria, è stata data dalle autorità italiane dopo 8 giorni dal salvataggio delle persone.
Tra i profughi ci sono anche donne che viaggiavano da sole, due bambini sotto gli otto anni e due neonati. Uno di loro, come si vede in un video pubblicato dalla ong, è stato ripreso mentre giocava sul ponte con una "slitta" di cartone trainata dalla sua mamma con un laccio, per ingannare il tempo.
"La situazione a bordo è dura, ma sopravvissuti ed equipaggio cercano di stare allegri", avevano raccontato da Sos Mediterranee, prima della notizia dell'assegnazione del porto. "Nonostante la massima cura prestata dalle squadre della Ocean Viking, i segni di stanchezza, esaurimento e ansia stanno aumentando tra i sopravvissuti", spiegavano ieri da Sos Mediterrane. A bordo c'è anche Makbyel aveva 11 giorni quando è stato salvato. Ha passato quasi metà della sua vita in mare. Dopo il salvataggio sua madre gli ha dato un secondo nome: ‘Sos'.
A bordo della #OceanViking un Babbo Natale senza renne: sulla sua slitta c’è uno dei bimbi soccorsi più di una settimana fa.
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) December 24, 2021
Così ci si prepara a festeggiare la vigilia, in attesa di un #PortoSicuro pic.twitter.com/1N1HlClFHa
"A causa di un parto molto difficile in Libia e del pericoloso viaggio affrontato dopo, soffriva molto quando il nostro team medico si è preso cura di lei dopo il salvataggio – hanno riferito dall'ong -. E estremamente vulnerabile, esausta e ha bisogno di essere curata in un ambiente sicuro".
"Con questo freddo e in spazi ristretti, la situazione può solo peggiorare di ora in ora per i sopravvissuti a bordo della nave – ha detto Luisa Albera, coordinatrice della ricerca e del soccorso a bordo della Ocean Viking -. Una nave, per quanto ben equipaggiata, può essere solo una soluzione a breve termine".