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05/01/2022 10:00:00

Rifiuti in Sicilia, sette gruppi industriali si contendono i due termovalorizzatori  

Sette aziende si contenderanno la realizzazione dei due termovalorizzatori che secondo la Regione Siciliana dovrebbero portare la Sicilia fuori dall’emergenza rifiuti.

Alla selezione finale del bando pubblico - prorogato più volte su richiesta delle stesse aziende che volevano capire meglio e volevano più tempo – sono rimasti sette grandi gruppi industriali tra nazionali ed esteri. Il dato lo ha comunicato l’assessore regionale ai Rifiuti Daniela Baglieri al presidente Musumeci, informandolo sull’esito della gara.

Bisogna dire che molti grandi gruppi si sono tirati indietro. Al momento non si conoscono ancora le aree dove saranno localizzati questi due impianti. Il bando prevede che nella manifestazione di interesse venga indicata l’area individuata, il progetto e la tecnologia dell’impianto. Lo step successivo prevede ora che la Regione insieme alle Srr dovrà individuare le aziende che realizzeranno quanto proposto nella manifestazione di interesse. Saranno così una o più ditte quelle a cui verrà affidata la realizzazione dei due impianti: uno in Sicilia orientale e uno in Sicilia occidentale.

L’obiettivo della Regione, che prevede la realizzazione dei due impianti entro tre anni dall’affidamento dell’appalto, è quello di riuscire a smaltire 700 mila tonnellate di rifiuti all’anno divise per i due termovalorizzatori, il resto della raccolta differenziata sarà smaltito da altri impianti come quelli di compostaggio per l’umido.