Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
09/01/2022 02:15:00

“Garantire l’assistenza agli alunni con disabilità anche in caso di Dad in Sicilia”

 “Non lasciare sole le famiglie che hanno alunni con fragilità e assicurare loro la presenza degli operatori per l’assistenza igienico-personale e alla comunicazione (Asacom), anche in caso di didattica a distanza dovuta al Covid”: lo chiede la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Roberta Schillaci, componente della V commissione Cultura, Formazione e Lavoro all’Ars, che ha inviato una nota agli assessori regionali della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro ( Scavone), dell’Istruzione e della formazione professionale (Lagalla) e delle Autonomie locali e della funzione pubblica (Zambuto).

“Non possiamo arrivare impreparati di fronte a questa possibile evenienza - avverte Schillaci - e va organizzato sin da subito un tavolo di coordinamento fra gli attori principali, per evitare che la didattica a distanza, qualora venisse attivata in alcune zone con restrizioni, non ricada sempre sulle spalle delle famiglie. Bisogna agire con tempestività per non trovarsi poi scoperti.

Proprio oggi in commissione Bilancio, durante l’esame dell’esercizio provvisorio, sono state aumentate le somme necessarie per assicurare i servizi di assistenza agli studenti con disabilità delle scuole siciliane, per scongiurare che si arrivi alla fine dell’anno senza le risorse necessarie. Prendiamoci cura delle famiglie, garantendo agli alunni i medesimi livelli di assistenza, anche nell’ipotesi in cui le attività didattiche, a causa dell’emergenza Covid, non possano svolgersi in classe, ma in casa”.