Il Circolo Pd online Nilde Iotti di Marsala, partendo dalla consapevolezza che il personale medico, infermieristico, tecnico e amministrativo e tutti coloro che a vario titolo "prestano la loro opera al limite della sopportabilità, esprime gratitudine e solidarietà".
Nel prendere atto di questa difficile situazione, il circolo "non può non segnalare il fatto che la nostra città sta vivendo ulteriori disagi causati da molte carenze: location improvvisate, interventi inadeguati e insufficienti o quanto meno non in grado di fronteggiare la veemenza del virus e le sue varianti che avrebbero richiesto, preventivamente, puntuali ed efficaci provvedimenti.
La scarsa programmazione, la confusione creata dalle poco chiare informazioni, spesso accompagnate da improvvisazione e pressapochismo, ha contribuito a far crescere l’ansia, le paure e l’angoscia tra i cittadini".
"In questi mesi e in particolare negli ultimi giorni, come del resto si è verificato lo scorso anno durante le festività natalizie, è mancata una comunicazione puntuale per prevenire quanto più possibile la diffusione dei contagi, attraverso la sensibilizzazione dei cittadini per indurli alla vaccinazione e invitarli ad evitare i luoghi di assembramento e soprattutto al rispetto delle norme di prevenzione e sicurezza" si legge nella nota del circolo.
"Il periodo delle festività doveva essere dedicato alla programmazione, alla prevenzione e alla preparazione degli spazi comunali da concedere all’Asp, ai tamponi in drive-in, agli hub vaccinali per giovani e adulti e a pensare ad una logistica adeguata, in particolar modo in vista dell’inizio delle attività didattiche. Un Sindaco non può dimenticare di essere Autorità sanitaria locale e ogni cittadino si aspetta che il filo diretto con l’Asp sia continuo e non semplicemente frutto di una richiesta tardiva giunta il 10 gennaio 2022, quando i contagi hanno raggiunto numeri a tre cifre, quando le scuole avrebbero dovuto garantire la riapertura in sicurezza, con screening organizzati ad hoc e un aumento delle corse per i mezzi di trasporto pubblico. Tutte richieste già avanzate all’inizio dell’anno scolastico e durante lo scorso Natale e che non hanno avuto alcun riscontro. Siamo purtroppo ad un deja vù!" continua la nota a firma della coordinatrice Linda Licari.
"Il caos in cui la nostra città rischia da un momento all’altro di precipitare, che è simile per alcuni aspetti ad altri comuni della nostra Regione, non è più tollerabile.
Sarebbe stato opportuno richiedere e provvedere in tempo per una task force già in dicembre, per prevenire il grave disagio in cui ci troviamo adesso. Se a tutto ciò aggiungiamo le mancate promesse fatte durante la campagna elettorale, tra i vari progetti per i Covid Hospital, dall’ex San Biagio - quando erano presenti il nostro sindaco Grillo, l’Ass. alla sanità Razza e vari esponenti del governo regionale - al Padiglione accanto al P. Borsellino, che doveva essere pronto lo scorso mese di maggio, è evidente che il sentimento di sfiducia della comunità nei confronti delle istituzioni non fa che legittimamente acuirsi sempre più" continua la nota.
"E’ auspicabile che la collaborazione tra le varie figure istituzionali porti a scelte utili e razionali che riescano a ridare ai cittadini fiducia e sicurezza oltre che concrete risposte ai gravi problemi da affrontare.
Vogliamo unirci, pertanto, alle richieste al Sindaco, quale responsabile della condizione di salute della popolazione nel territorio, avanzate dai consiglieri comunali Fici, Passalacqua, Rodriquez, Coppola e Di Pietra, al fine di organizzare e rendere operativo al più presto un ospedale da campo nei pressi del “P. Borsellino”" aggiunge.
Il circolo Pd Nilde Iotti interviene anche che "alla proposta dell’Amministrazione, del teatro Impero, come Hub vaccinale per i giovani dai 12 ai 17 anni, è utile aggiungere un hub dedicato ai vaccini per i bambini dai 5 ai 12, fascia di età in cui la percentuale dei vaccinati è davvero irrisoria. I bambini, al momento ,sono tra i più vulnerabili e meritano un’attenzione particolare, individuando e allestendo locali adeguati e accoglienti, possibilmente senza commistione con gli adulti. Attualmente vengono accolti, nell’hub vaccinale del Campus, con l’attesa fuori, sotto un unico piccolo stand che dovrebbe garantire il riparo a tutti gli utenti che attendono, anziani e piccoli".
"Tutto ciò non è e non può essere accettabile.
Per quanto fin qui detto, gli operatori sanitari sarebbero messi nella condizione di garantire i servizi ai pazienti covid e non. Il circolo Nilde Iotti, i propri aderenti e simpatizzanti sono pronti a dare tutta la propria disponibilità e collaborazione per combattere il covid, le inefficienze e i ritardi che purtroppo si verificano su questo fronte" conclude la nota.