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18/01/2022 06:00:00

Chi guadagna con il Covid /2. Pulizie e sanificazioni: una torta da 30 milioni di euro in provincia di Trapani

Una delle regole che abbiamo imparato in questi due anni è di mantenere un certo igiene. Di lavarci spesso le mani, e sanificarle se siamo in giro.


Proprio sanificazione e pulizia sono tra le voci più importanti nei grandi affari che riguardano il Covid. Chi guadagna con il Covid è anche, e soprattutto, chi si occupa di pulizia e sanificazione.


Riprendiamo da qui, appunto, il nostro viaggio nell’economia del Covid, in provincia di Trapani e non solo, cercando di capire come vengono utilizzati i soldi per l’emergenza sanitaria, chi sono i principali attori di una torta che in Sicilia vale circa un miliardo di euro. Un viaggio cominciato ieri, con i grandi appalti negli ospedali di Trapani e Marsala.


Appalti gestiti dalla struttura commissariale. Entriamo nel vivo di quello che succede nei conti dell’Asp di Trapani, che ha dedicato negli ultimi due bilanci una sezione a parte per l’emergenza Covid. Per il 2021 nel bilancio di previsione circa 35 milioni di euro erano stati, appunto, previsti per fronteggiare i costi dell’emergenza. Ma sicuramente questo dato sarà in crescita per come si è evoluta la pandemia negli ultimi mesi. E chi guadagna col Covid oggi lo farà anche per i prossimi anni.

 

Il grande business della sanificazione
Certamente in questi anni di emergenza Covid imprese di pulizia, chi si occupa di sanificazione e vendita di prodotti per l’igiene, hanno visto impennare i propri fatturati.
Proprio pulizia e sanificazione occupano porzioni importanti dei costi dell’Asp di Trapani.
Ci sono ad esempio le semplici forniture di sterilizzanti per i reparti ospedalieri. Ad esempio l’Asp ha comprato attraverso il MePa, il mercato elettronico della pubblica amministrazione, tre tipi di sterilizzanti, 840 per tipo, al costo complessivo di 47.960 euro dalla ditta GM.

Poca cosa rispetto agli affari da milioni di euro per le ditte specializzate in pulizie e sanificazioni. E per i prossimi anni la partita vale milioni e milioni di euro.
L’Asp, un anno fa, ha indetto una gara per i servizi di pulizia e sanificazione per tutti gli ospedali della provincia di Trapani e le strutture sanitarie: valore complessivo 28 milioni di euro per cinque anni.
Una grande gara divisa in diversi lotti, e con il tre più due: i primi tre anni il totale dei servizi vengono messi in gara a 16 milioni e mezzo. Il tutto con la possibilità di rinnovo per altri due anni a 11 milioni e mezzo circa.

 


Nell’attesa sono stati affidati i servizi di pulizia e sanificazione per ospedali e Covid Hotel. Alcuni rinnovati, altri affidati a nuove ditte. Per le pulizie negli ospedali di Marsala, Mazara e Salemi, che in proporzioni diverse ospitano pazienti Covid, da ottobre 2020 a giugno 2021 la spesa è stata di oltre 2,6 milioni di euro, per fare un esempio. Si tratta di un appalto, rinnovato a metà strada, spacchettato in favore di più imprese.

Per esempio, soltanto per il Covid Hospital di Marsala da ottobre 2020 ad agosto 2021 pulizia e sanificazione è stata gestita dalla Esperia, società napoletana in amministrazione prefettizia, poi consorziata in Ati con la Nuova Idea Servizi Integrati per gli ultimi due mesi. Complessivamente l’appalto è costato all’Asp oltre 1.120.000 euro. La Esperia lavora con l'Asp di Trapani da tanti anni in realtà. Nel 2018 viene colpita da un'interdittiva antimafia, dopo un'inchiesta che avrebbe svelato contiguità con la camorra. Negli anni ha collezionato appalti in tutta Italia con le pubbliche amministrazioni, appalti ottenuti attraverso le procedure in Consip, come per l'Asp di Trapani. Oggi è ancora in amministrazione prefettizia, con gli amministratori straordinari che tentano di garantire la continuità dei servizi.


Sanificare, non solo ospedali
Sanificare, sempre e comunque. Non solo Covid Hotel e Covid Hospital. Ogni settimana vengono sanificati tutti i locali afferenti i Distretti, i Dipartimenti e la Sede Centrale dell’ASP di Trapani. Tre mesi di sanificazione sono stati affidati, nei mesi scorsi, per complessivi 118.902,42 euro alla Selema di Sergio Pizzitola di Alcamo.

Non solo ospedali. Le operazioni di pulizia e sanificazione hanno riguardato anche altre strutture impegnate nel fronteggiare l’emergenza. Sono i Covid Hotel, strutture che servono per ospitare i positivi al Covid nella fase finale della malattia, quando i sintomi sono ormai lievi e si aspetta la negativizzazione prima di dimetterli completamente.

A Dicembre l’Asp ha rinnovato i contratti con Lavalux srl, l’Ati Cot/Siciliana Pasti e Rekeep spa, per i servizi servizi di lavanderia, mensa e pulizia presso il Covid Hotel Poma di Custonaci fino al 12 Marzo 2022 al costo di oltre 65 mila euro.
Le stesse ditte, con la Pfe però a gestire la pulizia, hanno gestito gli stessi servizi al Covid Hotel Villa Giovanni di Erice: quattro mesi di servizi sono costati all’Asp oltre 90 mila euro.

Due mesi di sanificazione alla Villa Zina Park Hotel di Custonaci affidati alla Technoloy Srl: 39.500 euro.


I Covid Hotel
I mesi caldi della pandemia, nel primo anno di emergenza, soprattutto, hanno visto le strutture ricettive colare a picco per l’assenza di turisti. Alcune si sono convertite, però, in Covid Hotel, dove i pazienti Covid in fase di guarigione vengono ospitati prima di poter tornare a casa. Nelle ultime settimane, vista la crescita dei ricoveri, sono stati riutilizzati. Ma nei mesi caldi della pandemia anche i Covid Hotel erano affollati, e l’Asp di Trapani aveva stipulato diverse convenzioni. Sei mesi per 15 camere all’Hotel Poma di Custonaci per 75 mila euro.
Otto mesi per 15 camere (con possibilità di raddoppiare) al Covid Hotel Villa Giovanni di Erice, gestito dalla società cooperativa Santa Maria della Grazia: circa 120 mila euro.
La D&G Tourism ha messo invece a disposizione dell’Asp Villa Zina come Covid Hotel, a Custonaci. Per due mesi 79 mila euro.