Doveva durare cinque anni, ed invece la Giunta del Sindaco Massimo Grillo sembra già al capolinea. Troppe le tensioni nel centrodestra, troppe le diversità di vedute, e grande il malcontento per le nomine e le scelte fatte dal Sindaco in assoluta solitudine, e per l'immobilismo su alcuni dossier importanti, come il porto.
A questo si aggiunge il clima che si fa più rovente in vista delle Regionali, e la frittata è fatta. Grillo avrebbe voluto cacciare un paio di assessori, in realtà, ma volendo fare le cose nei modi barocchi che i marsalesi hanno imparato a conoscere, e credendosi un po' Mattarella, darà il via ad una serie di consultazioni con i partiti del centrodestra, incontri, eccetera, prima di fare le sue scelte.
O meglio, così ha detto ieri ai componenti della maggioranza, dopo i rumor che annunciavano per imminente l'entrata in Giunta della fedelissima Valentina Piraino, avvocato, con Liberi, il partito di Grillo, sin dai tempi in cui Totò Cuffaro era riferimento dell'attuale Sindaco di Marsala. Piraino dovrebbe prendere il posto di Michele Gandolfo, come annunciato giorni fa da Tp24.
Tutto però è congelato in attesa del dibattito in consiglio comunale.