E’ stato inaugurato, nell’aula “Borsellino”, il terzo ciclo di incontri fra magistrati e avvocati su la “Giurisprudenza e le prassi del Tribunale Civile di Marsala”.
Gli incontri, organizzati dalla Camera Civile presieduta da Nino Alabiso, con il patrocinio del Tribunale di Marsala, dell’Osservatorio per la giustizia civile e dell’Ordine degli Avvocati di Marsala, sono stati approvati dal presidente del Tribunale, Alessandra Camassa, e sono coordinati da Michele Ruvolo, presidente della sezione civile, e dalla giudice Mary Carmisciano.
L’obiettivo è rendere noti i criteri decisionali dei giudici di marsalesi e promuovere su tali criteri un confronto fra i magistrati e il Foro locale. In apertura dei lavori, l’avv. Nino Alabiso, quale presidente della Camera Civile, ha sottolineato l’importanza di questa prevedibilità della giurisdizione che consente ai cittadini di conformare ad essa le loro condotte personali e agli avvocati di impostare meglio la loro attività defensionale riducendo i rischi di pretese giudiziarie azzardate che hanno poche possibilità di essere accolte dalla magistratura. Ovviamente, ha aggiunto, l’avv. Alabiso occorre evitare che questa prevedibilità diventi un feticcio o, una camicia di forza che ostacoli l’adeguamento dei principi generali al caso concreto, dato che i giudici sono liberi di assumere le loro decisioni senza alcun vincolo esterno, con il solo limite del dolo, della colpa grave e della denegata giustizia. Ha, inoltre, relazionato il giudice Michele Ruvolo sulle linee guida in materia di accertamento tecnico preventivo, sui modi come favorire le conciliazioni delle liti e sull’organizzazione del nuovo ufficio del processo. Il presidente della sezione civile del Tribunale ha pure accennato alle ottime performances, anche nel 2021, del nostro Tribunale riguardo allo smaltimento delle controversie arretrate e riguardo alla durata delle cause.