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05/03/2022 06:00:00

  L’Asp di Trapani non sta pagando gli straordinari. Ora il conto è salato: 1,5 milioni di euro

 Da alcuni mesi il personale sanitario dell’Asp di Trapani non percepisce gli straordinari. Adesso l’Asp ha accumulato un debito di circa 1,5 milioni di euro. Come intenderebbe l’Asp pagare gli straordinari? Con gli stessi soldi dei dipendenti, prelevandoli dal fondo della produttività.


E’ una situazione senza precedenti quella che abbiamo appena descritto, e che riguarda la quasi totalità del personale sanitario dell’Asp provinciale. Personale che ha fronteggiato in prima linea l’emergenza Covid19 negli ultimi due anni, con gli ultimi mesi davvero sfiancanti per l’aumento impressionante dei casi dovuti alla variante omicron. Personale sanitario che ha somministrato i vaccini anti-Covid che hanno permesso l’attenuarsi della forma grave della malattia. Medici e infermieri che hanno dovuto sopperire alla carenza di personale ormai endemica, nella sanità siciliana come in quella trapanese. Un periodo non facile, non solo per l’emergenza covid, ma non di meno nella gestione delle patologie non Covid con gli ospedali e le strutture sanitarie impegnate a cercare di fornire assistenza sanitaria.

Uno sforzo aggiuntivo, quindi, che si traduce in straordinari, indennità di presenza, reperibilità che si vanno ad aggiungere, appunto, allo stipendio. A seconda dell’inquadramento, della figura, e dell’ammontare del lavoro aggiuntivo, questi straordinari ammontano dai 200 ai 500 euro al mese. Ecco, mentre lo stipendio regolare viene pagato mensilmente, l’Asp non sta pagando invece gli straordinari. Per la precisione le indennità di presenza e reperibilità non vengono pagate da novembre-dicembre, mentre c’è chi aspetta il pagamento degli straordinari anche da prima.
Ed è un conto salatissimo che adesso l’Asp deve fronteggiare: quasi 1,5 milioni di euro.

Non è una novità, bisogna dire. Anche negli scorsi anni restava fuori una cospicua quota di straordinari da pagare, nell’ordine dei 300 mila euro.
Come risolvere? L’Asp, come fatto già in passato, vuole pagare gli straordinari prelevando le somme dal fondo per le indennità di produttività. Cioè quel piccolo aumento di stipendio per il personale sanitario che si ottiene al raggiungimento di determinati obiettivi aziendali. Un fondo da 2 milioni di euro circa. I dipendenti fanno presto i conti: “Se prendo i soldi da lì ci verrà tolta l’indennità di produttività. Ci pagano, sostanzialmente, con i nostri soldi”. Anche in passato l’Asp ha fatto fronte agli straordinari prendendo i soldi dal fondo, ma 2-300 mila euro non hanno lo stesso peso di 1,5 milioni di euro su due milioni. Per questo proprio ieri c’è stato un incontro tra le Rsu che hanno detto no all’utilizzo del fondo per pagare gli straordinari.
Alcune sigle sindacali stanno anche pensando di procedere alle ingiunzioni, e aprire quindi una vertenza con l’Asp di Trapani.

“Non è la prima volta che succede - dicono i rappresentanti dei dipendenti - ma uno sforamento così grosso non si era mai visto”. All’Asp e alla Regione, perchè da lì vengono le somme, insomma, non si sono fatti bene i conti. In tutto ciò la dotazione organica è al minimo, c’è una forte carenza di personale nella sanità trapanese. E il Covid non ha che peggiorato la situazione.