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12/03/2022 14:00:00

Marsala, la strada del commissariato di Polizia intitolata ad Emanuela Loi

La Polizia di Stato e il comune di Marsala intitolano una strada ad Emanuela Loi.  Non aveva ancora compiuto 25 anni quando il 19 luglio 1992 perse la vita nella strage di via D’Amelio, a Palermo, insieme al giudice Paolo Borsellino e ad altri quattro colleghi poliziotti: Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Eddie Walter Cosina e Claudio Traina.

All'Agente della Polizia di Stato e Medaglia d’oro al valor civile, la Questura di Trapani e l’Amministrazione Comunale  hanno deciso, unanimemente, di intitolare la strada ove ha sede il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Marsala.

Una scelta importante e carica di significato in concomitanza con la “Giornata Internazionale della Donna”, del sacrificio profuso, ogni giorno, dalle poliziotte e da tante altre esponenti del genere femminile che, con coraggio, affrontano sfide professionali e personali.
Lo scorso 8 marzo alla presenza del Vice Capo della Polizia – Direttore Centrale della Polizia Criminale, Prefetto Vittorio Rizzi, delle massime Autorità provinciali, di numerosi familiari delle vittime delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio – di cui quest’anno ricorre il trentennale - si è proceduto alla scopertura delle lapidi stradali che riportano il nome della giovane poliziotta uccisa dalla barbarie mafiosa.

Il nome “Emanuela” che, dopo la sua morte, il fratello Marcello ha voluto dare alla propria figlia, oggi “Donna-Poliziotta”, presente a Marsala, in uniforme, all’evento in memoria della zia omonima. La benedizione del Cappellano della Questura, Don Antonino Adragna ed il “Silenzio d’ordinanza” - eseguito da un trombettiere della Polizia di Stato - hanno scandito i momenti salienti e toccanti della cerimonia.