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15/03/2022 08:38:00

Ucraina: la bandiera della pace sul Castello a Salemi. Raccolta del Karate Club a Marsala 

 Il segretario del circolo del PD di Salemi, Giuseppe Gandolfo, ha chiesto un gesto di simbolico di solidarietà nei confronti di un popolo e una nazione aggredita, ma di grande e profondo significato.

Con una lettera inviata al sindaco Domenico Venuti ha chiesto di esporre fino alla cessazione del conflitto Russo-Ucraino le bandiere della Pace e dell’Ucraina sulla torre rotonda del Castello Normanno- Svevo.

Sottolineando che tutta la comunità del Partito democratico è impegnata in questi giorni per sostenere con ogni sforzo le ragioni del popolo ucraino oppresso, vittima dell’aggressione russa, violando le leggi del diritto internazionale

Alla luce della drammatica guerra, degli infausti avvenimenti e della tragedia umanitaria che sta subendo l’Ucraina, in queste giornate di profonda angoscia e preoccupazione, gli attivisti del partito democratico di Salemi si sono subito raccordati con la complessa macchina degli aiuti messa in moto al fine di fornire quanto più sostegno possibile al popolo ucraino.

“Sono importanti anche questi piccoli-grandi gesti”- dice Gandolfo- abbiamo voluto essere anche noi presenti in questa gara di solidarietà che sta contagiando il mondo democratico occidentale”.

“Da questa nostra Città di Salemi” - ha proseguito – “nel corso della sua storia è sempre stata esempio di tutela e difesa di libertà e democrazia e di rispetto e convivenza pacifica tra popoli diversi, parta un forte messaggio di pace e speranza: un gesto simbolico per esprimere la vicinanza al popolo ucraino, per il rispetto della libertà e del principio di autodeterminazione dei popoli.”

MARSALA. Anche lo Shotokan Karate Marsala per l'Ucraina.  Il club marsalese supportato dai suoi atleti e dai suoi bambini con le rispettive famiglie, si è adoperato per una raccolta alimentare che si prolungherà nel tempo, per queste donne e bambini che fuggono da questa guerra atroce. Ogni settimana si consegnerà al centro di raccolta della Polizia Municipale un po' di tutto, pannolini, pasta, biscotti e scatolette di ogni genere, tutto a lunga scadenza senza trascurare medicinali, siringhe e bende.
Racconta il maestro Vito Genna. "Come di consueto andiamo oltre la nostra pratica, sono molto soddisfatto dei miei ragazzi, è importante inculcare alle nuove generazioni dei principi e dei valori che vanno oltre i loro interessi quotidiani, ai quali i giovani sono abituati giornalmente. Interessarsi di ciò che succede nel mondo ed essere coinvolti in questi drammi, aiuterà i miei ragazzi a diventare "uomini" responsabili e coscienti, dimenticando la fortuna di vivere in maniera più agiata ed essere cresciuti in un'altra parte del pianeta. Vediamo nei TG questi bambini e donne fuggire dalle atrocità di un folle e deve essere per noi un dovere dare una mano a chi potrebbe essere una mamma o un fratello".

PARTANNA. Come anticipato nei giorni scorsi la città di Partanna si appresta ad accogliere i primi profughi ucraini. E’ stato individuato il percorso per poter offrire ospitalità ai rifugiati dell’Ucraina. L’Amministrazione Comunale ha organizzato la macchina dell’accoglienza. Tutti i cittadini che hanno la possibilità di ospitare i rifugiati in arrivo possono aderire all’iniziativa dell’Amministrazione inviando la loro disponibilità ad ospitare donne, bambini e anziani, contattando il seguente numero di telefono 0924/923562 dalle ore 9 alle ore 13 dal lunedì al venerdì, o inviando la propria disponibilità al seguente indirizzo di posta elettronica ucraina@comune.partanna.tp.it, o compilando la scheda dedicata al seguente link https://bit.ly/3MO4Ixp
E’ necessario indicare il numero dei posti disponibili per ricevere i profughi e se l’accoglienza è prevista in abitazioni autonome o in famiglia.
Sono in arrivo già i primi profughi per cui sarà necessario offrire la propria disponibilità in tempi brevi.
L’Amministrazione Comunale si è attivata d’intesa con l’Ipab ‘Casa dei fanciulli Renda-Ferrari’ e l’Associazione Misericordia Partanna. Per aiuti diversi dall'accoglienza in termini economici o di beni, a breve saranno comunicate le modalità con cui poter contribuire.

SAN VITO. Di fronte ai gravi avvenimenti di questi giorniin Ucraina, l'Azione Cattolica Italiana Parrocchia San Vito Martire di San Vito Lo Capo, in collaborazione con altre associazioni locali, organizza, il 18 marzo dalle ore 19.00, un momento di preghiera per la Pace, seguito da un sit-in in piazza Santuario a San Vito Lo Capo.